Claudio Oliva “Sous Chef” nel ristorante di Armani a Parigi. Solarinesi orgogliosi del suo lavoro

Claudio Oliva “Sous Chef” nel ristorante di Armani a Parigi. Solarinesi orgogliosi del suo lavoro

Il talentuoso solarinese Claudio Oliva (37 anni, in foto) che oggi lavora nel ristorante di Armani a Parigi è sempre stato affascinato dal mondo della cucina. Quel mondo, adesso, lo vede diventare – con tangibile entusiasmo e assoluto successo – una stella in ascesa.
Oliva lavora nel settore ristorativo da più di 20 anni: ha frequentato l’Istituto “Alberghiero” a Siracusa, portando a compimento gli studi nel 2005. Ha iniziato la sua carriera lavorativa nei locali della sua Solarino. Nei mesi estivi lavorava nei ristoranti della provincia di Siracusa, apprendendo tecniche e conoscenze, alimentando sempre di più la sua grande passione e, soprattutto, facendo esperienza con degli ottimi bravi chef.
Nel 2014 un passo importante nella sua carriera: inizia a lavorare nell’Alta ristorazione. Si sposta in Corsica, a Porto vecchio, e svolge il ruolo di “Capo partita” in un Hotel a 5 stelle con 1 Stella Michelin insieme allo Chef Fabio Bragagnolo che, nel 2015, ha acquisito la seconda Stella Michelin. Dopo la Corsica, raggiunge New York , lavorando in un ristorante italiano guidato dallo Chef Matteo Bergamini che arricchisce le sue competenze.
Nel 2016 lo Chef Massimo Tringali – con il quale Oliva collaborava già da anni – gli propone di spostarsi a Parigi e di lavorare – al suo fianco – nel ristorante Armani svolgendo il ruolo di “Sous Chef”, insieme al pasticcere Antonino Di Stefano originario di Avola (SR).
Anno importante il 2018 per lui e per lo staff con il quale lavorava, l’assegnazione della Guida Michelin di 1 Stella che tuttora mantengono annualmente.
Il “grazie” di Claudio si rivolge – oggi – al prof. Giuseppe Calascibetta per ciò che gli ha insegnato e trasmesso: una vera, grande eredità di tecniche e di valori.
Claudio Oliva porta ogni giorno nel suo cuore il suo paesino, Solarino. Tutti i Siracusani sono orgogliosi del suo lavoro, riconosciuto come ben fatto, etico e portatore di cultura.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone