SIRACUSA – Il presidente di Confartigianato Imprese Siracusa, Daniele La Porta ed il segretario provinciale, Enzo Caschetto, hanno ricevuto lunedì scorso l’amministratore delegato della Greenhouse Investment Group, Michael O’Leary-Collins. L’incontro ha rappresentato il punto di partenza della futura collaborazione tra Confartigianato Siracusa e la società irlandese Greenhouse, finalizzata allo sviluppo ed alla creazione di attività imprenditoriali operanti prevalentemente nel settore del riciclaggio e recupero delle cosiddette “terre nobili”, quali ad esempio litio, nichel e cobalto. Oltre ad occuparsi del finanziamento, attuato attraverso la creazione di joint venture con partner industriali (anche a livello locale), la Greenhouse Investiment Group sviluppa tecnologie avanzate nel campo dell’estrazione mineraria urbana e commercializza queste attività innovative. Reinttroduce quindi i materiali riciclati nelle catene di approvvigionamento che generano un flusso di materie prime per la produzione di manufatti, quali ad esempio le batterie al litio, utilizzate soprattutto nei veicoli elettrici, nei dispositivi elettronici (cellulari, computer) e nelle apparecchiature elettriche. Greenhouse ha brevettato queste attività innovative nei principali mercati europei, inclusa l’Italia, in partnership con l’australiana Neometals che ha sviluppato e sta commercializzando la sua tecnologia in collaborazione con il gruppo tedesco SMS, leader mondiale nel settore dei metalli, attraverso la joint venture Primobius. Il processo funziona con un’efficienza di riciclaggio superiore all’85% e produce sostanze chimiche per batterie con una purezza superiore al 95%. Il presidente La Porta ha ringraziato Mr. Michael O’Leary-Collins per avere scelto Confartigianato Siracusa quale interlocutore privilegiato nel territorio, sottolineando la grande attenzione di Confartigianato Imprese verso i temi legati alla sostenibilità ambientale ed allo sviluppo sostenibile delle medie e piccole imprese italiane. A seguire, il segretario provinciale Caschetto ha sottolineato che la missione siracusana del manager è stata organizzata dopo una serie di interlocuzioni avvenute nei mesi scorsi che hanno avuto come tema centrale la possibilità di insediare e sviluppare nella provincia di Siracusa, realtà imprenditoriali operanti in settori innovativi. «Oltre a creare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale, queste realtà saranno rispettose dell’ambiente – ha aggiunto Enzo Caschetto – e si inseriscono all’interno delle attuali linee strategiche di sviluppo nazionale previste nel PNRR al fine di poter perseguire la cosiddetta “transizione ecologica” anche nel nostro territorio». Dal canto suo, Michael O’Leary-Collins ha ringraziato i dirigenti provinciali di Confartigianato per l’accoglienza riservata, sottolineando la bellezza del territorio e della città di Siracusa. «La green economy per le aziende e start-up – ha detto il manager australiano – prevede l’adozione di una nuova visione economica che punti sul benessere collettivo e sull’ambiente, sullo studio e sull’integrazione di processi e strategie rispettose dell’eco-sistema, sul miglioramento dei processi di produzione e di conduzione dell’azienda, favorendo l’uso di energie rinnovabili e di politiche green. Il riciclaggio ed il recupero delle materie prime non rinnovabili – ha concluso – è la strada maestra da perseguire per preservare le possibilità di vita alle nuove generazioni sul nostro pianeta». Il programma della giornata è quindi proseguito con la visita della zona industriale e successivamente al comune di Priolo, dove la delegazione di imprenditori e dirigenti di Confartigianato e Michael O’Leary-Collins sono stati ricevuti dal sindaco, Pippo Gianni, e dagli amministratori. Un incontro sollecitato da Giuseppe Pantano, pastpresident del Rotary Africa, residente in Australia, e per questo privilegiato punto di contatto con il manager di Greenhouse Investiment Group. Anche in questo caso agli amministratori dell’ente locale sono stati illustrati gli obiettivi che la società irlandese persegue e le eventuali possibilità di stabilire sinergie che consentano lo sviluppo sul territorio di imprese legate alle attività della green economy, anche in considerazione delle problematiche legate al futuro del polo petrolchimico e alla possibile riconversione ecologica delle attività industriali dismesse. «Con l’esperienza maturata da assessore regionale all’Industria e da primo cittadino di Priolo accolgo con interesse questa iniziativa – ha detto Pippo Gianni – convinto come sono che il nostro territorio debba necessariamente favorire l’insediamento di nuove realtà imprenditoriali, ancor di più se rappresentano attività legate alla green economy. L’Amministrazione che mi onoro di guidare farà tutto il necessario per agevolare l’eventuale realizzazione di un impianto, sottoscrivendo, appena possibile, un protocollo d’intesa con Confartigianato per garantire collaborazione e iter autorizzativi celeri».