CATANIA – Nino Marino, protagonista delle battaglie sindacali di questi anni per la riforma forestale e contro ogni forma di sfruttamento in agricoltura, รจ stato riconfermato oggi segretario generale della Uila Catania-Messina. Lo ha votato allโunanimitร il congresso territoriale della categoria, riunito in un albergo dellโhinterland catanese alla presenza del segretario nazionale Uila Gabriele De Gasperis e dei segretari generali di Uil Catania e Messina, Enza Meli e Ivan Tripodi. Eletta anche la Segreteria Uila composta da Cristina Gullotto, Gaetano Corbino, Nino Lombardo, Fortunato Maio, Giuseppe Musca, Salvatore Pinzone, Roberto Prestigiacomo, Alessandro Salamone, Salvatore Secolo. Tesoriere, Andrea Cavallaro.
Nella sua relazione, Nino Marino ha ricordato le tre parole-chiave del congresso โ โAmbiente, lavoro, futuroโ โ e sottolineato come โsia sempre piรน centrale la cura e la valorizzazione del nostro territorio, ad esempio perchรฉ รจ diventata sempre piรน essenziale la ricerca di energie rinnovabili dal solare allโeolico, dallโagrivoltaico al geotermicoโ. Il segretario Uila ha anche parlato dellโimpegno della sua organizzazione โper un nuovo sistema agroalimentare basato sullโaumento delle superfici e produzioni coltivate, in particolare nelle aree rurali e montaneโ. โCosรฌ โ ha precisato โ vogliamo creare le condizioni socioeconomiche per un ripopolamento di comunitร in via di desertificazioneโ.
Per Marino, la ripresa โpuรฒ e deve ripartire dalla riscoperta della centralitร del lavoro agricolo, purchรฉ questa sia dignitoso e sicuro mentre oggi รจ per molti occupazione povera e fonte di diseguaglianze, se non addirittura di nuove schiavitรนโ. โIl sindacato โ ha detto ancora โ deve essere in grado di proporre idee e strumenti innovativi per tutelare la dignitร del lavoro agricolo attraverso gli enti bilaterali, le reti del lavoro di qualitร con certificazione delle aziende virtuose, la riforma del collocamento con evidenza pubblica e lโistituzione di un elenco speciale di coloro vorrebbero essere assunti in agricolturaโ.
A proposito di โaziende virtuoseโ, i segretari Uil Enza Meli e Ivan Tripodi assieme a Nino Marino hanno consegnato durante il congresso targhe a tre imprenditori delle province di Catania e Messina. Si tratta di Giuseppe Condorelli, per lโindustria agroalimentare, Franco Di Miceli, per il comparto vitivinicolo, e il florovivaista Vito Giambรฒ. Premiati pure due โstoriciโ capilega Uila, ora in pensione: Nunzio Musca e Pippo Gullotta.
ร stato Gabriele De Gasperis, segretario nazionale Uila, a concludere il dibattito. โDopo il terribile biennio caratterizzato dalla pandemia โ ha esclamato โ lโItalia deve ripartire mettendo al centro i lavoratori e, soprattutto, la qualitร del lavoro. Il futuro รจ denso di preoccupazioni ma anche di sfide, a partire dall’emergenza derivante dalla scarsitร di materie prime, che dovrร essere contrastata potenziando la nostra capacitร produttiva agricola. Dall’altra parte non possiamo mettere in secondo piano lโemergenza climatica che vede tutta la Uila, dal settore agricolo alla forestazione, ai Consorzi di Bonifica, in prima fila per contrastarne gli effettiโ.