I fatti risalgono all’agosto del 2016 quando l’azienda chiede al gestore telefonico il trasloco della linea presso la sua nuova sede e il passaggio da Fibra ad Adsl. L’istanza resta inevasa, nonostante reclami da parte del cliente che sollecita l’attivazione di una linea telefonica provvisoria per alleviare i disagi. Nel 2017, l’impresa cambia di nuovo sede. Ma, anche in questo caso, la richiesta di trasferimento della linea telefonica non trova accoglimento fino al momento in cui l’utente presenta un ricorso al Corecom Sicilia.
Il Comitato regionale per le comunicazioni, dopo avere analizzato i fatti esposti dal cliente e le memorie del gestore telefonico, ha stabilito con delibera che i tempi e le modalità di soluzione da parte della società di telefonia non siano “accettabili e plausibili”. Nell’atto, approvato alcune settimane fa, si riconosce l’indennizzo e si legge che: “Non è ammissibile che il trasloco di un’utenza all’interno del circuito cittadino si protragga per quasi un anno e mezzo”. Il Corecom Sicilia, accogliendo dunque le richieste del cliente, ha sanzionato nei termini previsti dal Regolamento l'operatore telefonico per il comportamento tenuto e ha riconosciuto a favore dell'utente business la somma di 22mila euro.