CARLENTINI – Non roviniamo ora il muro che stiamo costruendo contro il virus. La festa della Liberazione non ci deve far cadere in tentazione: si deve restare a casa. Non ci sono scusanti. In questi giorni le forze dell’ordine stanno decuplicando le loro forze mettendo a rischio anche la propria incolumità pur di ‘fermare’ la diffusione del virus. Abbiamo avuto l’occasione, oggi di poter assistere a Carlentini e Lentini al lavoro che svolgono gli uomini della Polizia, dei carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia municipale per svolgere i controlli previsti dalle disposizioni governative per limitare gli spostamenti. I militari dell’Arma, gli uomini del commissariato, delle fiamme gialle e i vigili urbani cercano in questi giorni di far rispettare le norme. Alcune possono sembrare banali ed inutili, invece, non lo sono. Anzi proprio queste devono essere quelle a cui dare maggiore attenzione per evitare di portarsi il virus in casa. Oltre alle contestazioni per chi si muove a piedi senza alcun valido motivo (la multa è di 280 euro con possibile raddoppio in caso di recidiva) sono diverse le multe per coniugi trovati insieme in auto mentre vanno a fare la spesa. La norma prevede che non si può andare in auto insieme a fare la spesa. La spesa può andare a farla una sola persona. Perché? Non è tanto il rischio di contagiarsi in auto (anche perché si vive sotto lo stesso tetto) ma il pericolo è che andando in due si raddoppi la possibilità di contrarre il contagio. Le multe sono salatissime, 373 a euro per ogni persona in auto. Una multa eccessiva, probabilmente, ma è l’unico modo per convincere gli italiani a rispettare le regole. Le forze dell’ordine su disposizione del Questore, comandante provinciale dei carabinieri e della Guardia di Finanza e la Polizia municipale su indicazioni del prefetto di Siracusa non abbasseranno la guardia e il controllo del territorio per ridurre il contagio.