CARLENTINI – Se restare chiusi in casa è difficile per tutti, lo è in misura molto maggiore per le famiglie con soggetti autistici, con disabilità intellettive gravi, che hanno bisogni speciali.E’ la prima iniziativa avviata in Sicilia, finalizzata alle famiglie con figli, con problemi di disabilità, ma anche adulti con gravi disabilità. Per questo il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, grazie al supporto e alla collaborazione della struttura di Neuropsichiatria infantile dell’Asp di Siracusa, distretto di Lentini promuove la possibilità che queste persone trascorrano del tempo all’aria aperta con i propri familiari o con chi se ne prende cura, previa un contato con il Comune e la Protezione civile per usufruire della villa comunale di Carlentini “Villa Belvedere”, il polmone verde della città. I minori e i loro famigliari con spettro autistico e disturbi del neuro sviluppo, ma anche persone con disturbi potranno passeggiare e godere della bellezza della natura in città, sperimentando un “tempo verde” prezioso per gli occhi e per il cuore. Un ritaglio di libertà e speranza in questo periodo così complicato. Al servizio potranno accedere, già a partire da domani, persone, purché accompagnate da un adulto di riferimento.Potranno entrare un massimo di 3 ragazzi (ed accompagnatore) per volta. L’ingresso alla villa comunale, nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti disposizioni del Governo in materia di Coronavirus, avverrà in maniera contingentata, dal lunedì alla domenica, nelle fasce orarie 9-13 e 15-18. Per fruire del servizio sarà necessario effettuare un contatto con il Comune di Carlentini e la Protezione civile. Il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio ha aperto i cancelli del parco comunale “Villa Belvedere” stamattina, alla presenza del vice presidente nazionale dell’Associazione “20 Novembre 1989” di Catania Sebastiano Amenta, il vice presidente dell’associazione “Autismo Domani” di Lentini Ettore Gula, il responsabile dell’Unità di Neuropsichiatria infantile, dell’Asp, distretto di Lentini Massimo Gramillano e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura e Servizi Sociali Salvatore La Rosa. “Stiamo lavorando senza sosta per rispondere a tutti i bisogni in questo tempo difficile per tutti, che rischia di diventare addirittura insostenibile per le persone più fragili e per le famiglie che al loro interno hanno soggetti con spettro autistico e disturbi del neurosviluppo, specialmente se minori – – ha detto il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio – . Grazie alla collaborazione la Asp, che ci ha fornito una relazione medica, e alla collaborazione con soggetti qualificati del privato sociale, siamo in grado di proporre questo a Passeggio” che, ne siamo certi, potrà alleviare le famiglie nel lavoro di cura e consentire a tutte le persone con questo tipo di problematiche di vivere uno spazio di pace di bellezza, che potrà diventare parte della routine quotidiana di cui molti di loro, in particolare i soggetti con spettro autistico, hanno bisogno. Vorrei ringraziare il prefetto di Siracusa con la quale ho avuto un confronto e con cui abbiamo pianificato l’iniziativa, rispettando tutti i decreto del Governo nazionale e regionale”. “Abbiamo inviato una lettera al prefetto – ha aggiunto il vice presidente nazionale dell’Associazione 20 Novembre 1989” Sebastiano Amenta – con la quale abbiamo spiegato la situazione delle quattrocento famiglie associate e delle esigenze. Ringraziamo il sindaco di Carlentini per aver saputo concretizzare in pochissimi giorni questa iniziativa. Abbiamo ricevuto anche la disponibilità di altri Enti tra i quali Lentini, Francofonte, Avola, Augusta, Sortino”. “Le famiglie e i ragazzi hanno manifestato sofferenza – ha aggiunto il dottore Massimo Gramillano, responsabile dell’Unità di Neopsichiatria infantile dell’Asp, distretto di Lentini – è le passeggiate all’aerea aperta sono terapeutiche in questo periodo di coronavirus”. “Un grazie all’amministrazione comunale – ha detto Ettore Gula, vice presidente dell’Associazione Autismo Domani” – per aver dato alla possibilità a tantissime famiglie con figli autistici di usufruire di questa bellissima villa comunale. I nostri figli hanno bisogno di spazi all’aperto”.