BOLOGNA – Significativa ribalta nazionale per un giovanissimo acconciatore di Avola protagonista a Bologna dell’ottava edizione di “HairRing”, performance dedicata ai giovani acconciatori emergenti provenienti da tutta Italia, che si è svolta nei giorni scorsi a Cosmoprof 2019, fiera leader di livello mondiale che che riunisce tutti i settori dell’industria della bellezza. Sebastiano Infantino, appena 16 anni, rappresentante del Centro Narciso di Avola, è stato l’unico siciliano a partecipare all’evento organizzato da Cosmoprof, con la collaborazione della Camera Nazionale Acconciatori, e dedicato al tema “Leonardo, genio e bellezza”, in occasione dei 500 anni dalla morte dell’inarrivabile artista e scienziato fiorentino. Grazie alla sua esibizione il giovane acconciatore, socio di Confartigianato, si è meritato un riconoscimento da parte della Camera Nazionale Acconciatori. Al termine di “HairRing”, Sebastiano Infantino ed altri acconciatori siciliani hanno avuto parole di apprezzamento nei confronti di Tiziana Chiorboli, presidente nazionale di Confartigianato Benessere e coordinatrice artistica della manifestazione, che, con il suo impegno, ha dato la possibilità a molti giovani provenienti dalle regioni Sud Italia di trovare spazio in un evento che negli anni passati li ha visti molto spesso esclusi. Impegno comunque ripagato dall’ottima professionalità dimostrata proprio dagli artigiani del meridione in questa edizione di Cosmoprof e nelle esibizioni di “HairRing” 2019 in particolare. «Sono molto orgogliosa di aver portato in HairRing tutta Italia isole comprese – ha commentato Tiziana Corboli – vorrei riuscire a fare sempre di più e soprattutto un direttivo nazionale di Confartigianato Benessere a breve in Sicilia». Soddisfazione ha espresso anche il presidente di Confartigianato Imprese Siracusa, Daniele La Porta «Il successo del nostro giovanissimo socio avolese nella più importante fiera internazionale disettore è la dimostrazione della indiscutibile qualità dei nostri artigiani – ha aggiunto La Porta – e ci fa ben sperare per il futuro di un mestiere che ha sempre più bisogno di puntare sull’innovazione e sulla creatività delle nuove leve».