Il ministro della Salute, Roberto Speranza, รจ intervenuto il 2 dicembre in Parlamento per illustrare il quadro epidemiologico, le misure previste per il DPCM in vigore dal 4 dicembre e per presentare le linee guida del Piano strategico dellโItalia per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19, elaborato da Ministero della Salute, Commissario Straordinario per lโEmergenza, Istituto Superiore di Sanitร , Agenas e Aifa.
A conclusione delle comunicazioni del Ministro della Salute il Senato e la Camera hanno approvato le relative risoluzioni.
Partendo dallโanalisi del quadro epidemiologico, il Ministro ha evidenziato che โlโinsieme delle misure adottate nelle ultime settimane iniziano a dare i primi incoraggianti risultatiโ, sottolineando, tuttavia, che โla situazione รจ molto seria in tutto il Paese e nessuna sottovalutazione puรฒ essere ammissibile. La circolazione del virus รจ ancora alta, attenzione a non scambiare il primo raggio di sole con lo scampato pericolo. Se abbassiamo la guardia la terza ondata pandemica รจ dietro lโangoloโ. Per il ministro, dunque, โle prossime festivitร vanno affrontate con estrema serietร se non vogliamo nuove pesanti chiusure tra gennaio e febbraioโ.
Prima di illustrare nel dettaglio gli assi portanti del Piano vaccinazione anticovid, Speranza ha sottolineato che โla piena riuscita della campagna di vaccinazione deve rappresentare un obiettivo fondamentale di tutto il Paese. Non cโรจ maggioranza ed opposizione, ma gli italiani e il loro fondamentale diritto alla salute come precondizione indispensabile per una solida ripresa economica e socialeโ. Ha, quindi, presentato nel dettaglio le linee fondamentali del Piano, incentrato intorno ad 8 assi.
Il primo asse รจ relativo alla centralizzazione e gratuitร del vaccino. โIl vaccino รจ un bene comune, un diritto che va assicurato a tutti, indipendentemente dal reddito e dal territorio nel quale ciascuno lavoraโ, ha affermato Speranza.
Relativamente al secondo asse concernente dosi e somministrazione dei vaccini, il Ministro ha affermato che โse tutti i processi autorizzativi andassero a buon fine, le dosi saranno distribuite agli Stati membri in proporzione alle rispettive popolazioni a partire dal 1ยฐ trimestre del 2021 e con una piรน significativa distribuzione delle dosi nel 2ยฐ e 3ยฐ trimestre, per completarsi sostanzialmente nel 4ยฐ trimestre. LโItalia, in base agli accordi stipulati, potrร contare sulla disponibilitร delle seguenti dosi:
AstraZeneca 40,38 milioni
Johnson & Johnson 53,84 milioni
Sanofi 40,38 milioni
Pfizer/BNT 26,92 milioni
CureVac 30,285 milioni
Moderna 10,768
Illustrando il terzo asse relativo ai tempi di autorizzazione dei vaccini, Speranza ha affermato che โla corsa contro il tempo che la comunitร scientifica sta compiendo cammina di pari passo con la massima sicurezza ed il pieno rispetto di tutti i protocolli di garanzia e controlloโ.
Il quarto asse individua le categorie da vaccinare con prioritร : operatori sanitari e sociosanitari, residenti e personale delle Rsa per anziani, persone in etร avanzata. โNaturalmente, con l’aumento delle dosi di vaccino โ ha specificato il Ministro โ saranno sottoposte a vaccinazione le altre categorie di popolazioneโ.
Il quinto asse รจ relativo a logistica, approvvigionamento, stoccaggio e trasporto che saranno di competenza del Commissario straordinario.
Il sesto asse riguarda la governance del piano di vaccinazione che verrร assicurata dal coordinamento costante tra il ministero della Salute, la struttura del Commissario straordinario e le Regioni e Province Autonome.
Il settimo asse concerne un moderno sistema informativo per gestire in modo efficace, integrato, sicuro e trasparente la campagna di vaccinazione.
Ed, infine, lโottavo asse che prevede unโefficace farmacosorveglianza e una sorveglianza immunologica per assicurare il massimo livello di sicurezza nel corso di tutta la campagna di vaccinazione.
โDobbiamo lavorare tutti insieme per assicurare il pieno successo della campagna di vaccinazione, per sconfiggere definitivamente questo terribile virus, per creare le condizioni sanitarie per far ripartire lโItalia. Siamo un grande Paese. Non dobbiamo dimenticarlo mai. Dimostriamo ancora una volta di essere allโaltezza delle sfide piรน difficiliโ, ha concluso il ministro Speranza.