E’ stata davvero una bella chiacchierata quella che abbiamo organizzato nel format “10 minuti insieme” tra i due sindaci di Porto San Giorgio, Nicola Loira e Giuseppe Stefio, Carlentini.
Cultura, tradizioni e proposta turistica sono stati elementi cardini del bellissimo e proficuo confronto.
“Il COVID 19 ha impedito una vera e propria programmazione estiva, hanno affermato congiuntamente i due sindaci, tuttavia riusciremo lo stesso a porre le basi per un’offerta turistica che sia degna di attenzione da parte dei flussi turistici che, speriamo, possano ritornare a frequentare i nostri luoghi.”
Sindaco Loira noi conosciamo bene Porto San Giorgio, ridente comunità marchigiana di cui parla Strabone parla già nel primo secolo a.c. e che rappresenta una storia importante. Quali sono le caratteristiche peculiari di questa località che può definirsi la Taormina delle Marche?
Intanto grazie dell’invito e della possibilità di poter parlare delle bellezze di Porto San Giorgio e a proposito di offerta turistica, il comune che dirigo, come sapete, rappresenta, e non solo per le Marche, un luogo davvero delizioso dove poter fare le vacanze estive: un lungo mare attrezzato, un centro storico delizioso con le bellissime ville in stile Liberty, unitamente al porto turistico e all’ottima offerta proposta sia dall’ente pubblico che dai privati, rispetto alle tante attività collaterali al mare, sono la vera ed importante risorsa sulla quale ci spendiamo continuamente.
Certo, questa stagione – continua il sindaco Loira – non è sostanzialmente ancora partita, ma il mio essere ottimista mi fa pensare e sperare che si possa recuperare il tempo perso a causa della pandemia e che tutto possa ritornare come prima, anche se con le dovute precauzione; per esempio festeggiando uno dei momenti più belli della nostra comunità che è rappresentato dalla “festa del mare”.
Sindaco Stefio, anche Carlentini non è stata, ovviamente, risparmiata dalla crisi del Covid 19. Che succederà alla programmazione estiva e turistica della città di Carlo V^?
Intanto desidero ringraziare tutti i miei concittadini per come hanno affrontato in maniera seria le disposizioni e i consigli del ministero della salute e del sottoscritto. Ti ringrazio della domanda, caro Renato e desidero dirti che noi, davvero abbiamo subito un duro colpo. Eravamo pronti a partire con una programmazione di spettacoli culturali di altissimo profilo. Abbiamo infatti presentato un progetto alla comunità europea insieme alle città di Atene e Canakkale per dar vita e corpo a delle rappresentazioni classiche da svolgere proprie nelle tre città. Mi sento di affermare che, comunque, l’iniziativa è solo sospesa e sarà portata a termine speriamo già nel prossimo anno. La proposta è ancora più ambiziosa perché il progetto prevede che queste tre città si scambino i reperti archeologici in modo da dare la possibilità concreta di attirare flussi turistici importanti.
Tra Carlentini e Porto San Giorgio c’è già un “antico rapporto” dettato da esperienze delle nostre scolaresche, legate all’alternanza scuola lavoro. Che ne pensate di approfondire questa tematica dello scambio culturale tra le due comunità per poter farlo sfociare, magari, in un bel gemellaggio?
“La proposta è davvero interessante, risponde Nicola Loira, battendo sul tempo il collega di Carlentini e ci si può lavorare per realizzarla. D’altronde, io con la Sicilia, ho un rapporto bellissimo per una serie di motivi anche di ordine affettivo. Conosco bene i vostri luoghi e l’immenso patrimonio culturale e, quindi, non posso che essere contento se questa proposta si realizzi”.
Anche il sindaco Giuseppe Stefio accoglie la proposta con immensa gioia: “sono contento di essermi confrontato con il collega Nicola Loira e presto inizieremo intanto a lavorare sui temi gastronomici e sullo scambio delle prelibatezze che ogni territorio offre. Quindi, partiremo dal fare assaggiare un nostro prodotto tipico ed unico al mondo “i cudduruni” alla gente di Porto San Giorgio, convinto che non resisteranno a tale bontà”.
di Renato Marino
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