SIRACUSA – Se l’economia rappresenta il binario su cui si svolgono le relazioni sociali, perché tutto ha un costo, purtroppo, come la vita, ad esempio, se si pensa che nutrirsi e curarsi, è possibile solo pagando, le Partite Iva, allora, sono il terreno fertile in cui tutto questo si semina, e da cui, soprattutto, lo Stato raccoglie i suoi frutti: il fisco. Ovvero ciò di cui Esso si nutre, e la sua costosa struttura, è chiaro. Senza le partite Iva, non c’è Stato, dunque, né gli attori che lo governano, a partire da chi, oggi, sta proprio uccidendo le categorie economiche a più livelli. “Il lavoro è il migliore contravveleno del dolore – sosteneva l’antropologo Paolo Mantegazza – è fonte di salute e di ricchezza per l’individuo, causa prima di grandezza e di prosperità per le nazioni.“ È questa la riflessione con cui il Presidente della Consulta Civica di Siracusa, Damiano De Simone, in riferimento al clima di sofferenza causato dalla crisi pandemica, manifesta personale solidarietà e pieno appoggio all’iniziativa dell’associazione “Partite Iva insieme per Cambiare”, rappresentata dalle coordinatrici, in Sicilia, Barbara Cannata, e Noemi Spagna per la città di Siracusa, formate da imprese colpite da provvedimenti discriminatori come l’elargizione iniqua dei ristori, sin dall’inizio del primo Lokdown, demolendo, di fatto, la sacralità del primo articolo della Costituzione Italiana. Oltretutto senza neppure riuscire a congelare i rapporti tra le imprese e le banche, le utenze energetiche, gli affitti, e così via mantenendo il rapporto fiscale a regime ordinario nonostante le svariate richieste di riconoscere l’anno bianco durante l’emergenza. “Io affermo che quando una nazione tenta di tassare se stessa per raggiungere la prosperità è come se un uomo si mettesse in piedi dentro un secchio e cercasse di sollevarsi per il manico.“, affermò il britannico Winston Churchill, oggi calzante – conclude Damiano De Simone – per questo, accompagneremo le imprese siracusane in Piazza de Popolo, a Roma, a difendere la loro posizione centrale in una società.
