PALERMO – “Nuovi disagi e ulteriori pericoli per chi percorre la A18 Catania-Messina: la corsia di marcia da Fiumefreddo a Giardini Naxos chiusa dal 5 aprile a causa delle buche sull’asfalto. Se non fosse la tragica realtà penserei ad uno scherzo, ma purtroppo non è così. L’ormai tristemente noto Consorzio Autostrade Siciliane, anziché eseguire rapide ed efficienti riparazioni delle buche, in attesa di lavori adeguati, le rattoppa alla meno peggio e chiude la carreggiata proprio nei giorni da bollino nero, quando il traffico aumenta in occasione della settimana di Pasqua”. Lo dichiara Antonio De Luca, deputato regionale del Movimento 5 Stelle, che non fatica a immaginare le conseguenze dell’assurdo provvedimento “l’ennesimo restringimento causerà ulteriori incolonnamenti – dice – e improvvisi rallentamenti che metteranno ancora una volta a rischio la sicurezza degli automobilisti, soprattutto nei prossimi giorni di festa. Non oso pensare a cosa accadrà il Lunedi di Pasqua, quando le nostre autostrade saranno assaltate da turisti diretti a Taormina e alle località balneari. “Ricordo a Musumeci – prosegue De Luca – che ci sono ben 541 inadempienze accertate dal ministero delle Infrastrutture. 541 interventi che dovrebbero essere eseguiti con urgenza e che i cittadini ancora attendono. Una vergogna tutta siciliana, alla quale non si è ancora trovato rimedio”. “Certo – conclude ironicamente il deputato – procedendo a passo d’uomo i turisti potranno ammirare con la dovuta attenzione i ‘cantieri storici’ dell’autostrada che, grazie all’immobilismo del presidente Musumeci e dell’assessore Falcone, ormai stanno acquisendo valore storico, attirando studiosi da tutto il mondo. Musumeci aveva detto di voler puntare sul turismo stanziale, peccato che non abbia detto che voleva tenerlo fermo sull’autostrada”.