TAORMINA – A Taormina, nel Messinese questa notizia la si attende da molto tempo, esattamente da diciassettenne anni e a darla รจ la Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Con un importo di poco superiore ai settantamila euro, รจ stata finanziata dagli Uffici diretti da Maurizio Croce la progettazione esecutiva per il consolidamento di contrada Costa Don Lappio. E’ il segnale, concreto, di una vera e propria inversione di tendenza rispetto al passato.
Il versante interessato รจ quello a nord-est del centro abitato, caratterizzato da una forte acclivitร e con una classificazione R4, di rischio molto elevato. Ci troviamo, per lโesattezza, nellโarea compresa tra il casello autostradale e il centro urbano, con il cimitero monumentale nella parte a monte, e nella quale tra il 2003 e il 2004 e negli anni a seguire si sono verificate frane e smottamenti che hanno danneggiato alcune abitazioni, infrastrutture e provocato il cedimento della pavimentazione di via Mario e Nicolรฒ Garipoli, accesso principale alla cittร . La zona manifesta una complessa situazione di degrado dei fronti del vallone, in continuo stato di evoluzione. I compluvi sono oggetto di abbondanti fenomeni di ruscellamento superficiale e manca un’adeguata regimentazione delle acque. I dissesti continui traggono origine dal continuo scalzamento al piede ad opera delle acque provenienti da monte. Il progetto ha lโobiettivo di arrestare i fenomeni di instabilitร , con opere di consolidamento del versante e una corretta canalizzazione idrica. Prevista la pulitura ad opera di rocciatori, con disgaggi superficiali allo scopo di rimuovere tutti quegli elementi lapidei di modeste dimensioni, tramite lโuso di leve o martinetti idraulici. Si procederร inoltre con la collocazione di pannelli di rete in aderenza e di paramassi e con la tirantatura diretta dei massi instabili di grandi dimensioni.