Sarà ancora una puntata del format “10 minuti insieme” dedicata alla curva del contagio e alla vaccinazione, quella che domani andrà in onda nei nostri canali social di “Radio una voce vicina” e “10 minuti insieme” sia su facebook che nei rispettivi canali yuotube. Ospiti saranno i sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte e il dr. Alfio La Ferla, specialista in ematologia e con un dottorato di ricerca in ematologia sperimentale. La chiusura predisposta dal dirigente scolastico dell’Istituto “Elio Vittorini” di Lentini, a causa di alcuni episodi di positività tra dipendenti e studenti, ha riproposto con grande forza il tema del contagio nelle scuole e, domani sera, grazie agli ospiti si parlerà anche di questo fenomeno. Il dr. La Ferla invece, come è già avvenuto la settimana scorsa, si occuperà di rispondere alle tante domande degli spettatori, soffermandosi principalmente sugli aspetti legati alla vaccinazione. Sappiamo bene che nella popolazione, purtroppo, dal momento in cui è stato stoppato per qualche giorno il vaccino AstraZeneca, ha creato parecchi allarmismi e molti non si sentono sicuri nell’esporsi a tale vaccinazione. Il medico, quindi, risponderà a quanti porranno dubbi o avranno magari bisogno di informazioni aggiuntive, circa gli effetti collaterali del vaccino in questione. Si passerà poi ai sindaci che sono alle prese con un’emergenza costante e continua. Da più fronti si registra la richiesta di un nuovo screening di massa non solo nella popolazione scolastica, ma anche nel resto delle comunità, al fine di salvaguardare sempre più i cittadini dall’eventuale contagio. Intanto prosegue la vaccinazione dei soggetti cosiddetti fragili e degli over 80, presso l’ospedale di Lentini. Fra poco, si registra, sarà anche il turno dei caregiver che potranno vaccinarsi e, quindi, essere più sereni rispetto ai disabili dei quali si occupano in famiglia. A fine puntata si proietteranno le slide con il raffronto della curva del contagio rispetto alle settimane precedenti, per comprendere bene la reale situazione che le nostre comunità stanno vivendo. Il raffronto con i dati, fra i diversi momenti, con proiezione settimanale, danno indicazioni concrete sul piano della diffusione del virus e se c’è da temere un innalzamento ulteriore o una decrescita del contagio, proprio prima delle vacanze di Pasqua. Fra i rappresentanti istituzionali c’è la preoccupazione che le festività pasquali, possano rappresentare una sorta di “liberi tutti”, come si registrò lo scorso Natale e che causò un’impennata impressionante di contagi, soprattutto in alcuni comuni della provincia, come quello di Avola. Quindi la voce unanime è di prestare molta attenzione ed evitare di riunirsi anche in famiglia. Questo atteggiamento di responsabilità consapevole, potrebbe essere determinante per il prossimo futuro.
