MODICA – E’ morto stanotte a Bologna l’avvocato modicano Antonio Borrometi, deputato e assessore regionale alla sanità nella legislatura 1991-96, e deputato nazionale dell’Ulivo in quella 1996-2001.
Fu candidato sindaco di Modica nel 2002, persona conosciutissima in provincia di Ragusa, Democristiano, lascia il figlio Paolo, noto giornalista, e la moglie Patrizia. A lui si deve lo stanziamento di una parte dei fondi statali, ormai piu’ di 20 anni fa, per il progetto oi raddoppio della Ragusa – Catania. Laureato a Catania in Giurisprudenza, è avvocato. Nel 1991 si candida all’Assemblea regionale siciliana, venendo eletto con 16.305 preferenze nella lista della Democrazia Cristiana nel collegio di Ragusa. Diventa capogruppo della DC a Palazzo dei Normanni. Dal 21 dicembre del 1993 fa parte del 48º Governo della Regione Siciliana, diventando Assessore alla Sanità, ruolo ricoperto fino al 16 maggio 1995. Con la dissoluzione della Democrazia Cristiana, entra nel Partito Popolare Italiano. Alle elezioni politiche del 21 aprile 1996 viene eletto deputato con l’Ulivo, come esponente del PPI: nella XIII Legislatura, alla Camera, è segretario nella Giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio e componente del Comitato parlamentare per i procedimenti d’accusa. Nel 1998 diventa anche Segretario della II Commissione permanente Giustizia di Montecitorio. Nel 2001 è fra i fondatori della Margherita; nello stesso anno è ricandidato per la coalizione dell’Ulivo alle elezioni politiche alla Camera nel collegio uninominale di Modica, ottenendo il 37,5%, senza risultare eletto. Nel 2009 fonda e presiede l’associazione Popolari per la Sicilia. Alla sua famiglia, le più sincere condoglianze della redazione e la direzione di Radio Una Voce Vicina InBlu.