Con RadioUnaVoceVicina è stato un corteggiamento lungo, lunghissimo che, dopo mesi, si è concretizzato con l ’avvio di una collaborazione inaspettata. Emozionata e con i polpastrelli sulla tastiera inizio a scrivere. Vi anticipo che sono molto istintiva.
Inizio a scrivere presentandomi e raccontandomi brevemente.
Rapidamente, mi dico tra me e me. Come si fa’? Eppure noi giornalisti dovremmo essere abituati a sintetizzare. In realtà è così. E’ così quando non ti ritrovi a parlare alla prima persona. E’ così, quando non devi scrivere chi sei e cosa fai. E’ così quando hai dinanzi a te un fatto e/o un evento da raccontare. Oggi non c’è niente di tutto ciò. C’è Veronica e ci siete voi.
Quella Veronica, di anni ne ha 32 e da 14 svolge l’attività di giornalista freelance, occupandosi principalmente di sport e spettacolo. Di calcio, principalmente. Lo so bene, oggi non fa’ notizia, ma quando iniziai con la mia prima esperienza da responsabile dell’ufficio stampa del Siracusa Calcio, vi assicuro che era una vera e propria news.
La Veronica che prima di volersi bene , ha un cuore che batte fortissimo per la sua famiglia e, oggi per una persona tanto diversa da lei…ma poi non così tanto. La stessa Veronica adora scattarsi i selfie e allenarsi quotidianamente tra palestra (pre covid19) e casa. La stessa Veronica ha radicalmente cambiato stile di vita da 9 anni a questa parte. Come? Con un notevole percorso di bodytrasformation.
Con tanta pazienza (che oggi ho praticamente esaurito!) e determinazione. Così ho perso oltre 50 kg ed ho stravolto radicalmente, stile di vita. Testa e cuore sono rimasti tali, tanto grandi quanto piccoli. Dipende sempre dal punto di vista, dalle circostante e dalle persone di cui ci circondiamo. Ah, sono anche molto solare, affabile, sensibile ma anche vulnerabile, lunatica e un pizzico presuntuosa. Ringrazio sempre e se sbaglio chiedo scusa. Prego ogni istante il Buon Dio affinchè possa stare sempre al mio fianco, rinforzando la mia fede.
Oggi eccoci qui, con BenEssere. Ho pensato al nome di questa rubrica, anzi preferisco chiamarlo diario di bordo, questa mattina appena sveglia.
Sapete perchè? Perchè credo che il concetto di benessere è talmente tanto ampio e personale che debba, per l’ appunto, essere. Debba quindi rispecchiare in pieno il nostro Io interiore senza permettere a nessuno, tanto meno ai più svariati fattori esterni di snaturarci e/o deviarci verso ideali di wellness fin troppo stereotipati, strumentalizzati e, spesso, irraggiungibili.
Benessere da ben-essere, così come piace intenderlo a me, stare bene o esistere bene.
Il benessere coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano (perchè tali siamo. Piuttosto disinstalliamo il pilota automatico dalle nostre vite. Proviamoci!) , e caratterizza la qualità della vita di ogni singola persona all’interno della società. Condizioni che possono essere accettate e non condivise; accettate e condivise; così come nè accettate nè condivise. Ad ogni modo, mai giudicate.
Ed ancora, al lemma benessere nel dizionario corrisponde: “stato armonico di salute, di forze fisiche e spirituali”.
In questo spazio vorrei raccontarmi e raccontarvi così da interagire e consigliarci senza alcun tipo di pregiudizio e giudizio.
Ed ecco che questo è il mio nuovo ed evoluto approccio alla mia professione. Attenzione però, nessun life coach, fitness coaching, blogger e influencer. Scrivo con la certezza che la scrittura per me è parte del mio BenEssere.