CATANIA – Tredici punti programmatici che, partendo dalla deontologia e dall’importanza di restituire alla categoria un “Ordine forte, libero, autonomo, inattaccabile e indipendente”, passano per la formazione dei giovani, la qualità e la sicurezza delle cure mediche, l’integrazione territorio-città, la battaglia contro l’abusivismo della professione. Una pianificazione che viaggia nella direzione di quelle tre parole – “equilibrio, lealtà, dignità” – che accompagnano la sfida della lista “Ordine”, guidata dal prof. di Otorinolaringoiatria dell’Università di Catania Igo La Mantia, e presentata ieri (venerdì 15 novembre all’Airport Hotel di Catania) ai colleghi. «Tra i punti salienti del programma – ha sottolineato il prof. La Mantia – l’assistenza medico-legale gratuita e l’istituzione di un fondo per il sostegno delle spese legali dei medici aggrediti; la sensibilizzazione delle istituzioni competenti al fine di garantire una maggiore elargizione di borse per la formazione specialistica e specifica dei neolaureati; l’istituzione di una commissione di medici under 35 per analizzare ed affrontare le problematiche a loro attinenti; la richiesta del riconoscimento giuridico del periodo di formazione effettuato nelle strutture universitarie e ospedaliere dal medico specializzando; il potenziamento degli standard di sicurezza nei presidi di continuità̀ assistenziale; la promozione della pubblicazione on-line delle graduatorie aziendali e delle procedure per gli incarichi». In riferimento alla salute pubblica: la promozione e diffusione delle campagne di screening fondamentali per la prevenzione secondaria di patologie ad elevata incidenza; l’incentivazione e sostegno delle vaccinazioni in linea con le direttive dell’OMS; la lotta alle “fake news” contrastando e denunciando tutte le false informazioni che potrebbero essere dannose alla salute dei cittadini. «Tra le pertinenze ordinistiche – ha concluso La Mantia – anche quella del ricambio generazionale che sta interessando la Medicina Generale, una professione efficace ed efficiente, dove occorre circolarità del sistema sanitario con coesione e collaborazione tra tutte le categorie di medici, promuovendo inoltre la realizzazione di canali di comunicazione tra la medicina generale e le altre strutture del sistema sanitario nazionale. Siamo certi che, ritrovando armonia e rinnovando la gestione ordinistica, questa squadra potrà ritrovare la fiducia dei 9.500 medici della provincia etnea».
Lista «Ordine»: Ignazio La Mantia, detto Igo, professore associato otorinolaringoiatria; Giovanni Benedetto, medico di medicina generale; Santo Bonanno, dirigente medico Pronto Soccorso Garibaldi; Carmelo Coppolino, dirigente medico radiologo Asp Catania e P.O. Paternò; Salvatore Curatolo, dirigente medico dermatologia Garibaldi; Giovanni Francesco Di Fede, direttore Radiologia di Acireale; Adriana Di Gregorio, medico di continuità assistenziale; Sebastiano Ferlito, responsabile UOC Clinica Odontoiatrica Università; Elisa Battaglia, specialista in medicina interna, angiologia medica, diabetologia; Antonino Gurgone, anestesista Asp Catania; Salvatore Iannuzzi, medico legale; Giuseppe Liberti Infettivologo Responsabile Antimicrobial Stewardship Cannizzaro; Gabriella Letizia Pellegriti, dirigente medico Endocrinologia Garibaldi; Alfio Saggio, già direttore Chirurgia Acireale; Giovanni Scornavacca, medico di medicina generale. Revisori: Nicolò Sofia, detto Nico, odontoiatra; Tommaso Piticchio, specializzando endocrinologia Unict; Revisore supplente: Gaetano Angemi, oculista responsabile struttura semplice di laserterapia oculare Ospedale Santa Marta.