LENTINI – I militari della compagnia carabinieri di Augusta hanno eseguito, nei confronti di due lentinesi, Francesco Grande, 20 anni e Giuseppe Innao, di 24, due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal dott. Giuseppe Tripo, Gip presso il Tribunale di Siracusa, su richiesta del Pubblico Ministero Dott. Tommaso Pagano, sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, dovendo rispondere, a vario titolo, dei reati di rapina aggravata in concorso e porto illegale di arma comune da sparo in luogo pubblico, commessi fra il dicembre 2017 ed il mese di marzo dell’anno 2018 nei comuni di Lentini e Carlentini. La complessa ed articolata attività investigativa, condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Lentini, ha permesso di attribuire ai due lentinesi la responsabilità di eclatanti rapine ai danni di tabaccherie, supermercati ed altri esercizi commerciali, alcune delle quali realizzate con modalità estremamente spregiudicate e violente, tali da creare un notevole allarme sociale nei commercianti del posto. Tra i colpi scoperti, uno in particolare aveva ingenerato notevole preoccupazione tra i negozianti della comunità lentinese, allorquando, il 28 Marzo 2018 in occasione di una rapina commessa da uno dei due indagati, questi, con volto travisato, brandiva in direzione del titolare di una sala da barba una pistola di piccolo calibro esplodendo a scopo intimidatorio un colpo in aria all’interno dell’esercizio commerciale. I militari dell’Arma hanno, quindi, fatto luce su cinque azioni predatorie commesse dagli odierni arrestati e precisamente tre ai danni di tabaccherie, una nei confronti di un supermercato e l’altra in danno della precitata sala da barba. L’attività d’indagine ha consentito di accertare inoltre che i due giovani complici, in uno degli eventi criminosi, agendo in concorso si erano tra l’altro avvalsi del contributo di un minore a cui facevano svolgere la funzione di “palo” mentre, nelle altre rapine, avevano operato sempre distintamente ma in concorso con altri soggetti allo stato non ancora identificati. Nel corso della serrata ed intensa attività investigativa, i Carabinieri di Lentini sono arrivati alla loro identificazione grazie ad una certosina e particolareggiata attività di indagine articolatasi mediante l’estrapolazione e visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza poste a sicurezza degli esercizi commerciali e delle abitazioni limitrofe che, ha permesso agli investigatori di immortalare il volto, la corporatura, l’abbigliamento ed altre particolarità dei due rapinatori durante le fasi preparatorie delle rapine, successivamente riscontrate anche durante le loro fasi esecutive. Le risultanze investigative sono state prodotte, altresì, anche attraverso il repertamento di alcune impronte palmari lasciate dai malviventi all’interno degli esercizi commerciali colpiti, successivamente sottoposte a comparazione dattiloscopica, mediante il sistema informatico. La refurtiva complessivamente asportata dai malviventi è ammontante a tredicimila euro fra denaro, biglietti lotterie istantanee e generi di monopolio di stato. Grazie alla precisa ricostruzione dei fatti dei carabinieri di Lentini, il Gip. del Tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura, emetteva una misura di ordine di custodia cautelare in carcere per i due giovani con l’obbligo di condurli presso la Casa Circondariale di Siracusa “Cavadonna”.