In rotazione radiofonica dal 16 ottobre, “Faithfully” è il nuovo singolo di Clio and Maurice che anticipa il loro nuovo album in uscita il 6 novembre. Al secolo Clio Colombo e Martin Nicastro (dei Pashmak, N.d.A.), Clio and Maurice è un duo impossibile formato solo da voce e violino la cui musica è frutto dell’unione di diverse influenze, fuse nel minimalismo della loro formazione atipica: dal soul di Nina Simone, fino al pop sperimentale degli ultimi lavori di Arca, Björk e James Blake.
In “Faithfully” gli archi vengono orchestrati e manipolati grazie all’utilizzo di effetti e pedali, dando vita a paesaggi sonori tanto suggestivi quanto onirici in cui la voce di Clio è la vera protagonista. Incredibile come non si senta affatto la mancanza degli altri strumenti musicali. Voce e violino si scontrano e si fondono alla ricerca di una dimensione comune che certamente, in “Faithfully”, appare in tutta la sua bellezza. Delicatezza ed introspezione sono, dunque, la chiave per entrare in punta di piedi nell’universo sperimentale di Clio and Maurice, un duo di cui sentiremo ancora parlare.
ASCOLTA L’INTERVISTA A CLIO AND MAURICE:
FAITHFULLY|TESTO
Faithfully
Faithfully, I’m all in
Honestly mistaken
Brutally giving in
Suddenly you weren’t there
I tried to feel again,
You know, I tried to feel
But I won’t be whole again
No, I won’t
Do you know?
Do you think you’d want
What could have been before?
Would you call?
Would you take the fall
To fill my broken soul?
Faithfully, in my head
Might have been weaker, then
I tried to heal again
For I’ve won the fear
But I won’t be whole again
No, I won’t
Do you know?
Do you think you’d love
What could have been before?
Would you call?
Would you take the fall,
To fill my broken soul?
Will I find the missing piece?
Will I make it whole again?
Did I find the missing piece? I heard you found it on the street
Will I find the missing piece?
Did you make it whole again?
Will I find the missing piece? I heard you found it on the street
Do you know?
Do you think you’d want
What could have been before?
Would you call?
Would you be the one
To fix my broken soul