TROINA – Grande partecipazione alla “Festa della Famiglia” organizzata dall’Associazione Oasi Maria SS. di Troina che si è svolta domenica uno luglio. Una giornata speciale dal titolo “Con l’Oasi Accogliamo e serviamo la vita”, in continuità con la precedente edizione, finalizzata a creare un’opportunità d’incontro ludico-ricreativa, di promozione e integrazione sociale sul territorio, rivolta ai ragazzi con disabilità e alle loro famiglie ospiti dell’Istituto Oasi.L’uno e il due luglio l’Associazione Oasi Maria SS. ha sempre celebrato, con varie iniziative, rispettivamente l’anniversario di sacerdozio e il compleanno del proprio fondatore, padre Luigi Ferlauto, scomparso nel settembre dello scorso anno.Tanto colore e calore, diversi i gruppi di accoglienza che indossavano magliette di varie tinte, per offrire momenti di svago e di divertimento, attività ricreative e testimonianze dirette delle famiglie dei disabili arrivati da ogni parte della Sicilia. Operatori e specialisti dell’Istituto, hanno accolto gli ospiti, circa 150 famiglie, nel parco del “Villaggio Cristo Redentore” a partire dalle 09.30. Ad accoglierli anche i volontari del servizio civile che operano all’interno dell’Istituto Oasi, che si sono cimentati a fare i clown, con gag, sculture con palloncini e tanto altro, pur di far divertire e strappare sorrisi a ragazzi e famiglie. Dopo i saluti istituzionali del presidente dell’Istituto, padre Silvio Rotondo, la giornata ha avuto il suo primo momento di intrattenimento con il recital dal titolo “Il quarantonove per cento”, a cura del regista Luca Ruberto con la scenografia di Concetta Rundo, ed interpretato interamente dagli ospiti dell’Istituto. Per l’intera giornata è stato un susseguirsi di intrattenimento musicale e animazione, confronto e riflessione sui temi della disabilità e momenti conviviali. La giornata si è conclusa poi con la celebrazione eucaristica e un breve spettacolo dal titolo “La danza della vita”, curata dal maestro Salvo Calaciura della scuola di danza “Lia Dance” e che ha visto l’esibizione, in un ottica di integrazione, degli ospiti dell’Istituto assieme a dei normodotati. Nel giorno antecedente alla domenica, sempre nell’ambito di questa manifestazione, nel cortile della scuola elementare del Plesso “Mulino a Vento” c’è stato invece uno spazio dedicato al laboratorio inclusivo coordinato dagli operatori dell’attività pre-ocupazionale dell’Istituto Oasi. Lo scopo di questa attività è stato quello di superare le debolezze cognitive e porre le attenzioni sui punti di forza delle persone con disabilita. Per un giorno hanno potuto essere “insegnanti” e e “facilitatori” di apprendimenti. Un’iniziativa quella della “Festa della Famiglia” che si contestualizza in un quadro celebrativo importate per l’Oasi Maria SS. di Troina. Questi eventi vogliono continuare a mantenere sempre vivo il ricordo del sacerdote troinese conosciuto e apprezzato dalla collettività e dalle Istituzioni a vari livelli per la realizzazione dell’Oasi e di tutte le attività e iniziative sempre a favore dei disabili.