PALERMO – 1 arrestato, 2.645 identificati, di cui 5 indagati: questo il bilancio del Compartimento della Polizia Ferroviaria della Sicilia dell’attività di controllo, di prevenzione e al contrasto dei reati in ambito ferroviario nel periodo delle festività natalizie compreso fra il 18 dicembre 2019 ed il 6 gennaio 2020. Migliaia sono i viaggiatori che nelle trascorse festività hanno scelto il treno per raggiungere le città d’arte, per partecipare alle tante iniziative natalizie o ritornare nei propri luoghi d’origine. Su di loro, e su quanti hanno assicurato i servizi di trasporto su rotaia, ha vigilato la Polizia Ferroviaria, con 436 pattuglie dislocate in stazione, 108 scorte a bordo treno e 135 servizi di pattugliamento lungo la linea ferroviaria. Questo dispositivo ha consentito, in particolare, di assicurare alla giustizia un ricercato rintracciato, dalla Polfer di Catania, in un’area abbandonata adiacente alla Stazione Centrale del capoluogo etneo. L’uomo, un cinquantunenne catanese, si nascondeva in quel luogo, a seguito dell’emissione di un ordine di carcerazione da parte della Procura della Repubblica di Catania. Questi, infatti, doveva scontare un cumulo di pene, consistente in 1 anno, 6 mesi e 6 giorni di reclusione, inerenti i reati di furto aggravato ed evasione, pena che sconterà presso la Casa Circondariale Piazza Lanza. A Palermo, invece, in occasione del tradizionale concerto di fine anno che si tiene nella piazza antistante la stazione centrale, gli agenti della Polfer sono stati particolarmente impegnati nel vigilare su quanti, provenienti anche dalle cittadine vicine, si sono riversati in Stazione per brindare, a suon di musica, all’arrivo del 2020.