LENTINI – La fiaccolata dell’angelo. L’hanno chiamata così quella marcia silenziosa che domenica sera, è partita da via Solferino, angolo via Agnone dove si è verificato l’incidente mortale per manifestare vicinanza alla famiglia Paolo Oliva, colpita duramente dalla perdita del loro figlio, Salvuccio di 16 anni. La fiaccolata si è conclusa in piazza Umberto davanti la chiesa di Sant’Alfio con attimi di silenzio e pianti che hanno squarciato il silenzio della sera. Centinaia di persone fra cui studenti, docenti, amici e parenti si sono stretti attorno a Paolo e Emanuela per far sentire il loro calore e la loro vicinanza in questo momento di grande dolore che ha colpito una famiglia e una comunità rimasta, ancora una volta, attonita dell’ennesimo incidente stradale dove muore un giovane. Tantissimi i messaggi sui social di vicinanza e affetto. “Difficile affrontare un dolore così grande per i genitori, i familiari tutti – ha detto il primo spingitore emerito della Vara di Sant’Alfio Enzo Cottone -. La perdita di un figlio, di un fratello difficilmente si è pronti a superare questa tragedia. In questo momento non vi sono parole o gesti che possano colmare l’immenso dolore abbattutosi nella famiglia di Paolo Oliva”. All’incrocio di via Solferino dove si è verificato l’incidente è stato apposto uno striscione, per rendere omaggio allo studente.