CATANIA – Generare benessere creando nei quartieri angoli funzionali, sportivi e sociali. Si può fare, trasformandoli in aree dinamiche e idonee alle attività fisiche, così da renderli più accoglienti per lo scambio sociale. Con questi obiettivi Ance Catania, costantemente impegnata a promuovere lo sviluppo dell’edilizia e il progresso nel territorio etneo, ha siglato un protocollo di intesa con la Fondazione Sportcity, un Gruppo no-profit che fornisce know-how e supporto per stimolare pratiche di impatto e progetti sportivi in contesti urbani. La firma apre nuove prospettive di collaborazione su attività e progetti finalizzati a riqualificare il territorio etneo.
«Dialoghiamo quotidianamente come interlocutore primario con le istituzioni e crediamo nelle nuove sinergie che ci consentono di valorizzare gli spazi comuni. È noto quanto lo sport sia fondamentale per lo sviluppo del benessere di ogni comunità, riteniamo che gli spazi urbani delle città possano favorirne la pratica – afferma il presidente di Ance Catania Rosario Fresta – Ci sono migliaia di piccole aree con grandi possibilità che potrebbero essere facilmente riqualificate. Quegli angoli di quartiere da sempre statici, vuoti, anonimi potrebbero diventare più vivibili e dinamici. Intendiamo generare proposte efficienti per qualificarli al meglio e sfruttarne appieno il loro potenziale in ottica funzionale, sportiva e sociale».
Il lockdown ha fatto emergere la necessità di usufruire dei tantissimi spazi pubblici all’aperto. Luoghi, improvvisamente sfruttati dai cittadini per svolgere attività fisica di qualunque tipo. Per migliorarne la fruizione, si potrebbero trasformare quelle zone in angoli più attrezzati, non solo come aree sportive ma anche come punti di scambio, integrazione e inclusione sociale. Per farlo occorre unire le competenze e ripensare l’urbanistica in ottica moderna, in linea con il patrimonio di welfare materiale. «Lo sport nella nostra società deve essere sempre di più concepito come strumento di benessere, un oratorio laico creatore di comunità – spiega il presidente dalla Fondazione Sportcity Fabio Pagliara – Siamo certi che le città debbano essere trasformate in questo senso, e riteniamo strategico creare alleanze con il territorio, le scuole, l’università e le amministrazioni, ma anche con chi, come Ance, rappresenta la voce dei costruttori edili. Questa sinergia può servire concretamente ad avviare un cambio di paradigma, contribuendo a trasformare le città, che devono puntare su un arredo urbano decoroso, a essere sempre più attente alla sostenibilità, quindi a produrre benessere condiviso per i cittadini».
In virtù degli obiettivi e degli impegni preservati in questo nuovo protocollo firmato con la Fondazione Sportcity, Ance Catania sta già mappando il territorio e innescando un processo di riqualificazione funzionale degli spazi urbani con la prima amministrazione comunale: il Comune di Misterbianco.