FLORIDIA – Una storia di dolore e sofferenza che si trasformano in speranza e forza di vivere. È quella di Ilaria Parlanti, autrice del libro “La verità delle cose negate”, che ha incontrato gli studenti delle seconde classi della scuola secondaria di primo grado del IV istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Floridia. L’occasione è stata l’iniziativa promossa dalla Fidapa sezione di Floridia con l’istituto scolastico, nella sala Iris della città. In una virtuosa sinergia tra due realtà, da sempre attente alle tematiche della disabilità e dell’inclusione.
Ilaria Parlanti, 25 anni, della provincia di Pistoia, trascorre infanzia e prima adolescenza tra il suo paese natale e Parigi a causa di una malattia rara, curabile soltanto nella capitale francese. La sua è una storia che porta a riflettere sulle difficoltà che la vita a volte ci presenta ma anche e soprattutto sulla forza di reagire. Sulla determinazione, la tenacia, l’impegno e la passione di una giovane donna che con questo romanzo, in parte autobiografico, ha avuto il merito di puntare i riflettori su una tematica di scottante attualità.
«Nel corso dell’incontro – spiega Ilaria Parlanti – ho voluto trasmettere ai ragazzi positività, coraggio e la forza di credere nei propri sogni. Nei grandi sogni che hanno dimostrato di avere. Non mi aspettavo così tanta partecipazione e sono davvero molto felice perché si è realizzata in pieno quella trasmissione di valori, di sentimenti e di emozioni in cui speravo».
Aggiunge Salvatore Cantone, dirigente scolastico del IV istituto comprensivo “Quasimodo”: «Si è trattato di un’attività motivazionale grazie a cui i ragazzi hanno incontrato una persona che ha detto di credere in loro. Che i loro sogni si realizzeranno. E che nonostante le difficoltà, credendoci, si può andare oltre. La scuola spesso viene vista come un’agenzia educativa che dice solo quando si sbaglia. Ma con questo incontro ci siamo occupati dei ragazzi per dire loro qualcosa di positivo. Di credere in se stessi, in ciò che fanno e di portarsi avanti migliorandosi sempre. Questo deve essere il nostro compito».
Conclude Anna Sarnataro, presidente della Fidapa Floridia: «Quella affrontata nel corso dell’incontro è una tematica molto importante perché la disabilità è una condizione umana di cui prendere coscienza e a cui dare una connotazione positiva. I disabili non sono infatti persone prive di aspirazioni, senza un vissuto o la necessità di lavorare. E spesso proprio da loro provengono grandi messaggi di positività, di forza e di coraggio».
L’incontro, durante cui si è parlato di diversità, tra paura, speranza di inclusione e pari opportunità, è stato arricchito anche dall’intervento di Corrado Cascone, psicologo-psicoterapeuta e dalla lettura di alcuni brani del libro affidata a Maria Burgio. Presenti anche Serena Spada e Marieve Paparella, rispettivamente assessore alla Cultura e ai Servizi sociali del Comune di Floridia, oltre a tutte le socie della Fidapa, tra le quali Tanina Fichera, responsabile della commissione Pari opportunità dell’associazione, che ha promosso l’incontro.