Domani, sabato 20 febbraio, nella Sala Etna del centro fieristico Etnapolis a Belpasso,nell’ambito dell’Expo Odonto Sud, si svolgerà una giornata di formazione organizzata da Cenacolo e ANDI Nazionale dedicata alle patologie del cavo orale e in particolare al carcinoma del cavo orale.
Dopo i saluti della presidente nazionale del Cenacolo odontostomatologico Italiano Mariagrazia Cannarozzo e del presidente Nazionale Andi Gianfranco Prada, prenderanno avvio le due sessioni di lavoro in programma.
Parteciperanno,tra gli altri, il professore Ernesto Rapisarda, presidente del corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria dell’Università degli Studi di Catania, e il dottor Francesco Santocono, consulente politiche Sanità comune di Catania.
La giornata accreditata per medici, odontoiatri e igienisti dentali, vedrà una parte dedicata all’aggiornamento e all’approfondimento anche in tema di nuove strumentazioni diagnostiche, e una parte nella quale Cenacolo e ANDI, con il contributo di G. E. Mancini, Presidente della Fondazione ANDI onlus, e alla presenza del Presidente Nazionale CAO, Giuseppe Renzo, faranno il punto sui progetti in essere e lanceranno le sfide per il prossimo futuro.
“Questa iniziativa – dichiarano i presidenti Cannarozzo e Prada – rientra nel progetto, più ampio, per l’educazione alla salute orale, che è la vera mission della professione odontoiatrica. Tutti gli odontoiatri, operano concretamente, e in maniera del tutto volontaria, per una vera cultura dell’educazione alla salute orale, sensibilizzando il paziente a scelte attive e consapevoli e a comportamenti corretti”. “Innumerevoli sono i progetti messi in campo in passato – aggiungono – e tanti quelli in cantiere, nei nostri studi, negli incontri, seminari, congressi, talvolta aperti anche alla partecipazione del pubblico, formando e informando, praticando una vera cultura della prevenzione”.
Prevenzione, perché salute orale e malattie sistemiche sono spesso strettamente correlate. Educazione all’ importanza di corretti stili di vita, a comportamenti alimentari adeguati, un azione di counselling efficace ai fini della costruzione di una alleanza terapeutica con il paziente per un suo stato di benessere, oggi, come domani.
Necessario, quindi, che il team che affianca sia competente ed esperto, una sessione della giornata che si svolgerà in parallelo, sarà dedicata infatti alle assistenti in collaborazione con le associazioni rappresentative del settore.
I carcinomi orali rappresentano circa il 3-5 % di tutti i tumori maligni, con un tasso di mortalità, a cinque anni dalla diagnosi, del 56% circa. Il dato si innalza se la diagnosi viene fatta tardivamente quando la neoplasia è già in fase avanzata, migliora notevolmente se il tumore viene intercettato in una fase iniziale. Inoltre, il trattamento chirurgico della neoplasia diagnosticata tardivamente comporta interventi demolitivi e terapie invasive, che segnano e compromettono inevitabilmente la qualità della vita del paziente. In Italia l’incidenza media è di 8,44 nuovi casi l’anno ogni 100.000 individui maschi e di 2,22 tra le donne, percentuali che purtroppo sono in aumento. Appare quindi fondamentale intercettare il tumore e fare diagnosi in fase iniziale.
Le due Associazioni in questi anni hanno profuso impegno e risorse per mettere in campo progetti di sensibilizzazione e prevenzione, incontrando i cittadini, creando una rete di odontoiatri volontari tutti disponibili ad effettuare visite gratuite nell’ambito della prevenzione delle patologie del cavo orale.