LENTINI – A Lentini sarà costruito un asilo nido grazie ai fondi del Pnrr. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Rosario Lo Faro, ha partecipato al bando da cui arriveranno ottocentomila euro con cui sarà possibile realizzare la nuova struttura a servizio dell’infanzia e delle famiglie. La nuova struttura dovrebbe nascere in contrada Scala Alaimo, nello slargo tra le Vie Tintoretto e Calcidesi. Il progetto è strutturato per accogliere 35 bambini, 11 lattanti e 24 divezzi, come previsto dalla Normativa: sono state create due zone indipendenti tra loro, la prima destinata all’accoglienza dei lattanti, la seconda all’accoglienza dei divezzi. Le due zone sono separate dalla zona accettazione e dai servizi comuni quali direzione, spogliatoi per il personale e sala visite mediche. “Siamo riusciti ad ottenere questo importante finanziamento – ha detto il sindaco di Lentini Rosario Lo Faro – che diviene un primo elemento fondamentale per colmare il divario tra questo importante e popoloso quartiere ed il resto della città; per rimuovere gli ostacoli al lavoro femminile e sostenere le famiglie lentinesi con azioni concrete. L’ubicazione della struttura è ideale, in quanto ricade all’interno di un comprensorio dove non solo non esistono altri Asili Nido, ma in generale non esistono altre strutture nè servizi, diventando allo stesso tempo elemento di riqualificazione e rigenerazione urbana: peraltro, essendo inserito all’interno della città non esistono difficoltà in merito alla possibilità di allaccio alle reti tecnologiche pubbliche quali fognature, acquedotto, rete elettrica e telefonica”. Il progetto ha posto particolare attenzione alla compatibilità ecologica, utilizzando tecniche e materiali, elementi e componenti a basso impatto ambientale e all’adozione di principi di progettazione bioclimatica e di “sistemi passivi” che consentono di ridurre il ricorso a sistemi ed impianti meccanici “energivori”. “A qualche mese dall’insediamento di questa amministrazione – ha aggiunto l’ assessore all’Edilizia Scolastica, Maria Cunsolo – qualcuno ci chiedeva cosa stessimo facendo, quali le cose di cui ci stavamo occupando e qualcuno ,in malafede, arrivava ad affermare il nostro immobilismo o addirittura la nostra invisibilità. Chi amministra sa benissimo che le critiche fanno parte del gioco e che anzi spesso fanno da sprone e da pungolo per migliorarsi sempre. Sapevamo che in quel momento sarebbe passato un treno che avrebbe dato tante possibilità alla nostra città, altrimenti irraggiungibili. Un treno che solo in quel momento avremmo potuto prendere per salirvi sopra . Il treno del Pnrr. Ci siamo messi al lavoro tutti i dipendenti degli uffici preposti a lavorare per preparare il progetto. Abbiamo lasciato da parte le critiche, costruttive e non, e abbiamo continuato con caparbietà a cercare di perseguire gli obbiettivi che ci eravamo prefissati, che avevano ed hanno come orizzonte il futuro di Lentini. Il nostro silenzioso lavoro oggi sta iniziando ad essere premiato e questo non può che essere per noi motivo di orgoglio e di grande soddisfazione ,unica risposta seria e concreta a chi ha avuto fiducia in noi e anche a chi non l’ha avuta. Naturalmente non ci fermiamo. Continueremo a lavorare per prendere “quei treni” che portino la nostra città verso un futuro fatto di dignità”.