FRANCOFONTE – Presto tornerà alla vecchia gloria il centro sportivo dell’ex orfanotrofio Antoniano. Infatti procedono a ritmo serrato i lavori di ripristino del campo di calcio, delle tribune, degli spogliatoi e dell’intera area che per tanti anni hanno dato a tanti francofontesi l’opportunità di praticare sport. A fare tutto questo sono Alessandro Randone, in qualità di presidente, Salvatore Occhipinti, Enzo Panebianco, Giuseppe Baudo, Tonino Lentinisano, Fabiano Malgioglio, Paolo D’Urso e Damiano Tramontana, dei volontari che hanno fondato l’associazione sportiva Sant’Antonio. I quali si sono proposti l’obiettivo di riportare in auge uno dei luoghi che fino agli anni ’80 è stato una grande attrattiva per tanti ragazzi che nei campi di calcio, tennis e pallacanestro hanno trascorso gli anni dell’adolescenza. “Il nostro sogno è quello di riportare in auge un luogo che da parecchio tempo è quasi nel totale abbandonato – dice il presidente Alessandro Randone-. Per tanti anni quel terreno di gioco è stato motivo di grandi competizioni amatoriali e occasione di amicizia a di intere generazioni”.Si tratta di riattivare un comprensorio che è sito a nord di Francofonte che è di proprietà della curia, ma che è stato realizzato negli anni sessanta dalla famiglia benefattrice Anzalone. “La prima partita di calcio –dicono i volontari- è nostra intenzione dedicarla alla memoria di Ciccio Lentinisano, un giocatore francofontese che ha militato nella gloriosa Idria e assiduo frequentatore degli spalti in tutti i tornei cittadini che si sono disputati su questo terreno“.
(Foto di repertorio)