di Angelo Lopresti
FRANCOFONTE – Il dibattito politico comincia a dire la sua e a definire le posizioni in città. Ad aprire le danze è il segretario della locale sezione del Partito democratico, Francesco La Rocca, il quale chiarisce subito che non sono parte integrante e neppure sostenitori dell’attuale amministrazione comunale. “Tengo a sgomberare ogni dubbio ed evitare possibili ipotesi di fantapolitica prive di fondamento sul fatto che il PD di Francofonte sostiene il sindaco. Il partito che guido non fa parte assolutamente della coalizione di maggioranza – afferma il segretario La Rocca-. Così come non è rappresentato in consiglio comunale, non ha alcun rappresentante in giunta. Se qualcuno dice che siamo nella coalizione di maggioranza afferma il falso”. Le parole del rappresentante francofontese del partito di Zingaretti arrivano a seguito a delle voci che circolano negli ambienti della politica locale e provinciale. I bene informati, sostengono che tutto sia nato per il fatto che una tesserata del PD di Francofonte è stata recentemente nominata assessore. Si tratta del quinto componente della giunta, l’insegnante Pina La Ferlita, la quale risulta tra coloro che hanno fatto la tessera nell’ultima campgana tesseramenti. “L’assessore La Ferlita – aggiunge il segretario – ha accettato l’incarico fuori dal partito e a titolo personale, non lo ha fatto come nostro rappresentante. E’ una rappresentante scelta come esterna dal sindaco. Lo dimostra anche il fatto che nelle ultime amministrative non è stata candidata in nessuna lista e con nessun simbolo di appartenenza PD”. Lo stesso aveva detto l’assessore La Ferlita in occasione dell’ufficializzazione del suo incarico. L’intervento di La Rocca è evidente nel suo intento che mira a evitare etichette in un momento importante che lo vede impegnato nella riorganizzazione del suo partito. “Ritengo eticamente e politicamente corretto ufficializzare la posizione della sezione di Francofonte, ma anche nel rispetto di chi amministra. Come segretario è mio compito evitare speculazioni politiche che possono creare confusione mentre sta per avviarsi la stagione che ci porterà alle prossime elezioni regionali”.
