FRANCOFONTE – Torna nel partito dell’Udc l’assessore comunale ed ex vicesindaco dell’attuale giunta, Stefano Privitelli. A distanza di quasi 11 anni da quando per la prima volta dichiarò di aderire al partito di Cesa e Casini, per poi andare in altri schieramenti, Privitelli nei giorni scorsi ha lasciato il movimento civico “Francofonte nel cuore” nel quale era candidato alle ultime amministrative per transitare ufficialmente all’Udc. “L’amore per lo scudo crociato non l’ho mai perso – ha detto l’amministratore comunale-. Credo fermamente nel progetto politico di questo partito, nella gestione e nella rappresentanza che ha a livello provinciale è nella persona del sindaco di Francofonte Daniele Lentini. Col primo cittadino ci muoviamo in piena concertazione, abbiamo unità d’intenti e condividiamo l’idea di creare un forza politica di centro ispirata ai valori cristiani. A rafforzare questa mia scelta è stato il fatto che abbiamo un valido supporto con il coordinatore regionale Decio Terrano e con l’onorevole Cesa”. L’Udc con quest’ultima adesione ingrossa le proprie fila in seno al consiglio comunale e alla giunta. A metà ottobre due colleghi di Privitelli hanno fatto la stessa scelta, si tratta della consigliera comunale Ilenia ippolito e dell’assessore Giuseppe Vinci che ha anche l’incarico di consigliere nel massimo consesso civico. Tutti e tre gli esponenti politici fanno parte della coalizione di maggioranza che è alla guida della città. E si pensa che altri componenti del movimento civico che ha vinto nelle ultime amministrative seguiranno la stessa strada verso lo scudo crociato. “Non escludo che prossimamente assisteremo ad altri passaggi nell’Udc – ha aggiunto Privitelli- sia da parte di altri consiglieri della maggioranza che da parte di assessori comunali. Tutti i componenti della coalizione credono in un unico progetto politico che a Francofonte è rappresentato dal sindaco. Nel frattempo lavorerò assieme agli amici dell’Udc che mi hanno preceduto e con la segreteria provinciale per riorganizzare il partito a livello locale e fornire eventuali proposte sul tavolo per il rilancio di Francofonte”.