Francofonte, in autunno le borse lavoro per le categorie in difficoltà. L’annuncio dell’assessore alle Politiche sociali del Comune

Francofonte, in autunno le borse lavoro per le categorie in difficoltà. L’annuncio dell’assessore alle Politiche sociali del Comune

di Alice Lopresti
FRANCOFONTE – Dal prossimo settembre partirà la seconda parte delle borse lavoro per categorie in difficoltà. A dare la notizia è l’assessore comunale alle Politiche sociali e vicesindaco Floreana Schepis. Un primo gruppo ha preso servizio presso gli uffici comunali il 1 marzo e finirà il 4 settembre 2024, mentre il secondo gruppo partirà dal 9 settembre fino al 9 marzo 2025. Sarà data la possibilità ad altre nove unità che hanno fatto già domanda e hanno i requisiti per essere inseriti a tempo terminato presso i vari uffici del comune. “La collocazione di ciascun soggetto nei rispettivi uffici non è stata casuale ma in base alle caratteristiche rilevate nei diversi soggetti – ha detto l’assessore Schepis- . La volontà di questa amministrazione è stata quella di dare la possibilità di lavorare a tutti i richiedenti”. Al protocollo generale sono pervenute 19 domande che sono state considerate tutte idonee e aventi le caratteristiche riportate nel bando pubblicato dal comune di Francofonte. Le diciannove unità sono state divisi in due gruppi da nove. Un primo gruppo ha preso servizio presso gli uffici comunali il 1 marzo e finirà il 4 settembre 2024, mentre il secondo gruppo partirà dal 9 settembre fino al 9 marzo 2025. “Il progetto di borse lavoro nel nostro comune per soggetti in situazione di fragilità sociale – ha aggiunto il sindaco Daniele Lentini – rientra nella politica di inclusione socio-lavorativa per i soggetti diversamente abili fortemente voluta dall’attuale amministrazione comunale. Per poter usufruire delle opportunità offerte dalla legge in questione, il comune di Francofonte ha presentato alcuni progetti di intervento e per i quali ha ottenuto diciannove borse lavoro per altrettanti soggetti. E facciamo un plauso alla dirigente dei servizi sociali Roberta Di Stefano e a utto il personale perché riescono a trovare sempre soluzioni a favore delle fasce piu’ deboli”.

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