FRANCOFONTE – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Siracusa, sulla base dei dati di analisi forniti dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi della Guardia di Finanza di Roma, hannoeseguito mirati accertamenti sulla base dei quali è stato individuato un cittadino italiano che fruiva indebitamente di benefici assistenziali. L’uomo infatti, pur dimorando stabilmente negli Stati Uniti d’America, ha ottenuto fraudolentemente il c.d. “assegno sociale”, cioè una somma che viene erogata a persone bisognose con redditi al di sotto di soglie minime che hanno la stabile ed effettiva residenza sul territorio nazionale. I finanzieri della Tenenza di Lentini, per il tramite del Comando Generale, hanno avviato una proficua cooperazione internazionale con gli organi collaterali statunitensi che hanno consentito di acclarare come un soggetto – P.G. di anni 68 -anziché risiedere e vivere a Francofonte (SR), come fraudolentemente dichiarato all’I.N.P.S., vive continuativamente,da oltre 20 anni, negli U.S.A.. Come è stato accertato, al momento della presentazione della domanda il soggetto non era fisicamente in Italia. Le false dichiarazioni relative alla propria dimora hanno consentito al soggetto di percepire illecitamente la prestazione assistenziale attraverso l’accredito della pensione su di un libretto postale. Per tali ragioni, il responsabile dell’illecito penale è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa per i reati di falso e truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni in danno ad un Ente pubblico. Contestualmente è stata inviata apposita comunicazione alla competente Corte dei Conti per il danno erariale causato nonché all’I.N.P.S.per il blocco della pensione. L’odierna attività testimonia il costante e quotidiano impegno della Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia economico-finanziaria, nella lotta al fenomeno delle indebite percezioni di erogazioni pubbliche, a garanzia della legalità mediante la repressione di ogni condotta illecita che possa danneggiare le finanze pubbliche e, quindi, i cittadini.