FRANCOFONTE – Si colora di sigle lo scacchiere della coalizione di maggioranza. Il primo amore per il covismo finisce per un altro consigliere comunale. A lasciare la casacca del movimento “Francofonte nel cuore” è la consigliere comunale Camelia Turiano. Quest’ultima è subentrata in consiglio comunale a seguito della surroga del collega Gianni De Petro, nominato assessore, nella lista civica “Francofonte nel cuore “ che è a supporto del sindaco Daniele Lentini. La Turiano da ieri è passata in un altro partito, in quello di Renzi. Camelia Turiano, già assessore in passato e anche nell’attuale amministrazione municipale, ha ufficializzato, in queste ultime ore, la scelta di lasciare il movimento civico e aderire al partito “Italia viva”. A renderlo noto è lo stesso gabinetto del sindaco con una nota diramata ieri. Sul documento a firma della consigliera si legge:” Pur appartenendo ad un partito di sinistra ho condiviso fin dall’inizio il programma di Daniele Lentini. Adesso, a metà legislatura, ribadisco il mio supporto e la condivisione dell’operato del suddetto sindaco che ha mantenuto già gran parte di quanto previsto dal suo programma. Ho intenzione di continuare a sostenere questo sindaco per il resto della legislatura perché sono sicura che continuerà a operare bene per il nostro paese completando il suo programma ed anche oltre. Faccio presente che al momento delle elezioni comunali io ero iscritta al Pd e adesso appartengo a Italia Viva dove il mio referente è il deputato regionale Giovanni Cafeo”. A metà ottobre altri tre colleghi della Turiano hanno fatto una cosa analoga, cioè la scelta di aderire a un partito strutturato a livello nazionale, si tratta della consigliera comunale Ilenia Ippolito e dell’assessore Giuseppe Vinci che ha anche l’incarico di consigliere nel massimo consesso civico, a loro ha fatto seguito l’ex vice sindaco Stefano Privitelli, adesso scattato in consiglio comunale per scorrimento della lista. Tutti questi esponenti politici fanno parte della coalizione di maggioranza che è alla guida della città e sono stati parti integranti del movimento che ha vinto le elezioni. Nonostante la scelta dei quattro di aderire a partiti di centro destra e di centrosinistra, tutti confermano l’appoggio all’amministrazione comunale.