Francofonte,  l’ex sindaco Tuccio Giuffrida attacca l’amministrazione su “cimitero, acqua, sagre e caro energia”

Francofonte, l’ex sindaco Tuccio Giuffrida attacca l’amministrazione su “cimitero, acqua, sagre e caro energia”

FRANCOFONTE – Giuffrida attacca e De Petro replica. È polemica tra maggioranza e opposizione per cimitero, acqua, sagre, caro energia.​ A scatenarla​ è Tuccio Giuffrida (Pd) ex sindaco di Francofonte.​Quest’ultimo ha pubblicato delle foto che a suo dire evidenziano dei disservizi​e punta il dito contro l’amministrazione comunale, la quale chiosa definendolo “strumentale” e “populista”. Oggetto della diatriba sono, tra le altre, le foto dei loculi in cemento che si trovano davanti al piazzate e area parcheggio del camposanto. Assieme a questi anche del materiale edile funzionale al cantiere di ampliamento del cimitero.​ ​ “Queste foto fanno vedere come e’ in atto la situazione al cimitero di Francofonte per non parlare della pulizia interna e della situazione dei bagni con le porte aperte ed acqua che scorre in continuo –​scrive Giuffrida – . Questa situazione perdura da mesi e mesi senza nessuno che si​vergogni , l’importante sono le sagre. Dimenticavo molti loculi sono gia’ stati venduti ai cittadini ma continuano a fare bella mostra nel piazzale del cimitero e fanno da rifugio a cani randagi ed animali e volatili di vario genere. Potrebbero fare da attrazione turistica per i visitatori della sagra.​Non si capisce come, in molte case l’acqua non arriva o arriva a singhiozzo, insomma a tempo”.​ Secca la replica dell’assessore al ramo Gianni De Petro: “Questo ci fa capire che già la campagna elettorale delle amministrative è partita nel peggiore dei modi e fatta di bugie. Non è vero che il cimitero versa in condizioni di degrado. Abbiamo fatto riparare i bagni già da oltre due mesi, inoltre il sabato e la domenica c’è un addetto agli stessi e alla pulizia. I lavori di ampliamento e sistemazione sono ripresi subito dopo che il genio civile ha approvato la variante. Aggiungo che fa strumentalizzazione​perché la gente ha pagato come per legge la prenotazione del 60 per cento dell’importo totale dell’opera​come da contratto. Infine, il disagio di mancanza di acqua è stato causato da una interruzione di energia elettrica che ha scaricato alcune colonne”. Una stoccata l’assessore la riserva a difesa della sagra del Tarocco e per gli appuntamenti ricreativi. “Stiamo cercando in qualsiasi modo di attrarre persone nella nostra città per fare da volano all’economia. O dobbiamo pensare che si stava meglio quando non si organizzava nulla?.​ Vorrei che la politica si facesse con lealtà e allo stesso modo si dicesse anche dei finanziamenti che invece questa amministrazione è riuscita a prendere migliorando la viabilità della città”. Infine l’assessore alza il tono e dice: “Giuffrida fino per cinque anni è stato in silenzio, ora chissà perché si è riscoperto attento osservatore dell’operato della maggioranza.​Dove è stato tutto questo tempo? Con chi è stato candidato in questa legislatura?​ Cosa gli è capitato che sta indossando il ruolo di critico oppositore?. Ritengo che la politica deve esser fatta di confronti e su fatti oggettivi. Comunque lo ringraziamo per allo stesso tempo dà l’occasione per chiarire ​ ulteriormente alla cittadinanza come stanno realmente le cose”. Tutto ciò a meno di tre mesi dalle elezioni amministrative fissate per il prossimo 28 maggio facendo presagire un “clima politico rovente”.​

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