Si è svolta ieri sera la “Marcia per la pace” a sostegno della popolazione ucraina. Promossa dalle associazioni locali con la collaborazione delle parrocchie sant’Antonio Abate e san Francesco d’Assisi presiedute rispettivamente da don Luca Gallina e don Carmelo Scalia e con il patrocinio del Comune di Francofonte, la marcia ha registrato una fortissima partecipazione del mondo dell’associazionismo e di cittadini. Presente anche l’amministrazione, con in testa il sindaco Lentini il quale, al termine della marcia, è intervenuto di fronte alla folta schiera di partecipanti. “Vedere le immagini di bombardamenti, di sfollati, di gente disperata, vedere le immagini della morte è sconvolgente. Non sono bastate le due guerre mondiali, il conflitto vietnamita e quello afghano per avere un’idea di quello che può succedere”, ha detto. “Ricorrere alla guerra è il fallimento di qualsiasi sistema democratico. La morte non è accettabile. E stasera siamo qui per dire no alla morte e no alla guerra. Dobbiamo pregare tutti insieme affinché le democrazie mettano fine a questo conflitto”. E poi ha aggiunto: “Ringrazio tutti i cittadini francofontesi che si sono messi a disposizione per accogliere eventuali famiglie ucraine. Aspettiamo disposizioni, ma spero che non sia necessario”.