FRANCOFONTE – Novità in consiglio comunale. Si dimette il consigliere Francesco La Rosa e al suo posto arriva Francesco La Rocca . Entrambi i consiglieri si sono candidati nella lista “#lacittachevorrei” che sosteneva Coletta Dinaro alla candidatura a sindaco nelle amministrative del 2018. Il consigliere comunale Francesco La Rosa ha lasciato la carica istituzionale per ragioni di lavoro e al suo posto Francesco La Rocca, già consigliere comunale nella passata legislatura e anche assessore alla pubblica istruzione, è subentrato al durante la seduta del consiglio comunale dello scorso 28 aprile. La Rosa, già consigliere comunale nelle precedenti legislature, era riuscito a entrare nel massimo consesso civico del 2018 totalizzando 304 preferenze, assieme a quattro consiglieri comunali che formavano la minoranza. La Rocca invece è arrivato il primo dei non eletti con 266 voti a favore. A distanza di poco tempo, però, La Rosa ha lasciato i banchi dell’opposizione per sostenere il sindaco in carica Daniele Lentini. In questo modo la maggioranza è passata a dodici consiglieri comunali ricevendo il plauso del sindaco Lentini.Dopo la surroga dei giorni scorsi, il neo consigliere comunale La Rocca ha spiegato quale è la sua posizione: “Accetto la nomina a consigliere comunale della Città di Francofonte, nel rispetto del consenso ricevuto dai miei elettori e spero di adempiere al meglio le mie funzioni amministrative, nell’interesse di tutta la cittadinanza. Per primo tengo a precisare che non sarò un consigliere di opposizione precostituita a questa amministrazione condotta dal sindaco Daniele Lentini, a cui guardo con attenzione riconoscendogli degli ottimi risultati programmatici. Sarò collaborativo e propositivo al fine di migliorare le condizioni di vivibilità della nostra comunità. È importante far sapere la mia appartenenza politica essendo un iscritto al Partito Democratico e inserito nei suoi organismi in quanto componente della Assemblea Regionale dello stesso e al partito farò riferimento per il supporto politico che potrà dare, in termini di dialogo e confronto costruttivo, con il sindaco e la sua amministrazione”