FRANCOFONTE. Premio internazionale alla memoria ad Antonella Frazzetto, dirigente scolastico del 2° istituto comprensivo di Francofonte e giornalista corrispondente del quotidiano La Sicilia.“Fulgido esempio di mamma, educatrice e dirigente, ha incarnato la sua vocazione di educatore, testimoniando amore e dedizione alla scuola e alla formazione integrale degli studenti, contribuendo alla crescita sociale e civile della Comunità scolastica”. Con questa motivazione la commissione di valutazione dell’Accademia d’arte Etrusca presieduta dal Gran Ufficiale della Repubblica Giuseppe Adernò, giornalista e già dirigente scolastico, ha conferito lo scorso venerdì la targa “Chimera d’Argento 2019” alla preside e giornalista francofontese Antonella Frazzetto, scomparsa prematuramente lo scorso 6 aprile. Il premio è stato consegnato al marito Angelo Lopresti, docente e giornalista, assieme alle figlie Alice ed Eva e i genitori Giuseppe Frazzetto e Salvina Ragaglia, anch’essi dirigenti scolastici. “Chimera d’Argento nasce con lo scopo di valorizzare l’arte e la cultura della nostra Sicilia –ha detto Carmen Arena, Presidente dell’Accademia di arte Etrusca- e vuole essere un messaggio a tutti noi, una “chimera” di sicilianità nel mondo. L’eccellenza che diventa risorsa per gli altri e motivo di orgoglio per noi”. La cerimonia di consegna è avvenuta venerdì sera a Palazzo degli Elefanti di Piazza Duomo, sede del palazzo municipale di Catania, in presenza del sindaco Salvo Pogliese, del presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, dalla presidente dell’Accademia d’Arte Etrusca Carmen Arena, nota artista e ideatrice del premio, oltre alle numerose alte cariche politiche, militari, religiose e civili. Ancora una volta, a pochi mesi dalla scomparsa, avvenuta a soli quarantacinque anni, Antonella Frazzetto la scorsa sera è stata presentata al vasto pubblico presente nella sontuosa aula consiliare del comune di Catania come “Il sorriso incoraggiante del giornalismo ed encomiabile persona, vero esempio di positività”. Il premio che è stato conferito ad Antonella Frazzetto, in memoria, è stato organizzato dall’’Accademia d’Arte “Etrusca” in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale di Catania e del sindaco di Catania, i quali assieme al comitato dell’Accademia sono stati i promotori della XIX edizione del Premio Internazionale “Chimera d’Argento 2019”. La madrina della manifestazione è stata Barbara Mirabella, Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità del Comune di Catania, mentre la cerimonia di premiazione è stata condotta dalla dottoressa Anastasia Di Stefano con il coordinamento tecnico della dottoressa Anna Maria Mio. Ad arricchire la solenne celebrazione sono stati la violoncellista Giulia Strano e il pianista Alessandro Strano. Mentre la lettura di poesie e di racconti sono stati di Mariangela Torrisi e Angelo Battiato. Momenti di grande commozioni e un forte applauso ci sono stati quando sono intervenuti a ritirare il premio, il marito e le figlie. “Antonella è andata via molto presto –ha detto Angelo Lopresti, marito di Antonella – ma è riuscita comunque a dare tanta voglia di vivere a tutti. Il suo motto è stato sempre del < si può fare> che con tanta dedizione ha infondato ai suoi studenti e nel suo lavoro. Ha creduto sempre in quello che faceva e soprattutto ha diffuso la cultura che tutti hanno diritto alla propria realizzazione. Una vera custode e garante dei principi della costituzione”. Il riconoscimento è stato consegnato al coniuge e alle figlie. “Mamma Antonella siamo onorati di essere state le tue costole -hanno detto Alice ed Eva, tutte e due meno che adolescenti-. Anche se siamo state insieme per così poco tempo, riusciamo comunque a essere coraggiose verso il futuro perché sei stata una validissima insegnante di vita creando in noi la curiosità del sapere, della lettura e della libertà”. I prestigiosi riconoscimenti dell’Accademia d’Arte Etrusca sono stati assegnati anche al procuratore della Repubblica Michelangelo Patanè, sezione Avvocatura e Magistratura; professore Giuseppe Frazzetto Storico dell’Arte; al maestro incisore Alfio Milluzzo Artista e studioso di arti visive sezione Arte; alla dottoressa Maria Crivelli, Presidente Associazione “Le stelle in tasca”; alla dottoressa Grazia Scavo , presidente “Città viva”, Paternò; alla professoressa Venera Contarino di “Mondo aperto Onlus” per l’Associazionismo; alle maestre Maria Motta ,mezzosoprano, e Rosanna Leonti, soprano, per il canto Lirico; al canonico Carmelo Salvatore Asero, Prevosto parroco Basilica Collegiata e S. Maria dell’Elemosina di Catania per la Chiesa; al professore Enzo Randazzo per la Cultura; al sergente Andrea Adorno ,medaglia d’oro al valor militare, per l’ Esercito; al giornalista Paolo Borrometi per il Giornalismo, ritirato dal collega Salvatore Di Salvo ; al cavaliere Francesco Zaccà per l’ imprenditoria; al dottore Eugenio De Cristoforo per l’imprenditoria giovanile; al dottore Luigi Gazzo per Ministero Pubblica Istruzione; al dottore Sergio Sportelli, per la medicina nucleare, al dottore Domenico Arcoria per diabetologia; al dottore Filippo Cuva per la medicina legale; al professore Salvatore Impellizzeri per la scuola; alla dottoressa Marta Limoni per il Teatro. I premi alla memoria sono andati a padre Luigi Giuliano, Fondatore Istituto “Maria della Mercede”; a Concita D’Agata, pianista; ad Antonello Frazzetto, Dirigente Scolastico e giornalista; a Lamberto Puggelli, attore e regista.
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