di Angelo Lopresti
FRANCOFONTE. Protesta dell’opposizione per la breve durata dell’ultimo consiglio comunale. Nel mirino dei quattro consiglieri comunali di minoranza Amedeo Castania, Angela Cunsolo, Cocetta Falcone e Coletta Dinaro, tutti del movimento Diventerà bellissima, c’è il presidente del consiglio comunale Francesco Sangiorgio. Oggetto della polemica la quantità di tempo, a loro avviso troppo breve con assenza dei contraddittorio, con cui sono stati discussi i punti all’ordine del giorno dell’ultima seduta del massimo consesso civico, tra i quali : nomina scrutatori e approvazione verbali sedute precedenti; documento unico di programmazione(DUP)-periodo 2020/2021/2022; approvazione schema del bilancio di previsione 2020-2021 e documenti allegati; art.11L.R. n.9/2020-fondo aperequativodegli Enti locali- agevolazioni straordinarie soggette a condizione sospensiva ai fini Tari 2020-integrazione regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti . In una nota ampiamente diffusa, i quattro rappresentanti dell’opposizione scrivono; “Entriamo in aula alle 17,38, poco dopo l’apertura del massimo consenso civico fissata per le 17,30, un ritardo dovuto alle verifiche della temperatura, per le misure anti-covid. Arrivati in aula, apprendiamo che i quattro punti all’ordine del giorno, erano stati già prontamente discussi e approvati e che la seduta era pure stata chiusa in soli 8 minuti e senza registrare.Due minuti circa per ogni punto, di cui uno era l’approvazione del bilancio preventivo 2020 e il documento unico di programmazione 2020/2021/2022. Strumenti che per eccellenza determinano sostanzialmente la vita economica dell’Ente Comune.Se a tutto questo, togliamo gli adempimenti di rito, costatazione presenze,nomina scrutinatori, lettura verbali sedute precedenti, quanto tempo è stato impiegato complessivamente?.Tutto questo diretto ed operato da un Presidente del Consiglio Comunale che non garantisce lo svolgimento democratico dei lavori del massimo consesso civico, né tantomeno il ruolo dei Consiglieri Comunali e che ha fatto diventare ospiti, più o meno graditi i Consiglieri e sminuendo così il ruolo di confronto, di elaborazione e di orientamento dell’intero Consiglio Comunale, ormai è diventata solo una formalità il passaggio in aula”.