di Angelo Lopresti
FRANCOFONTE – E’ polemica per l’avvio del programma “Targhe-Id” attuato dal Comune. Il movimento politico cittadino “Mille Papaveri Rossi” lo definisce “l’auto spremi cittadini” e punta il dito contro l’amministrazione comunale dicendo: “Esplicitamente vogliamo fare un “processo alle intenzioni”. La querelle con il movimento tra Amministrazione comunale e Mille Papaveri Rossi è scaturita dopo l’avviso pubblico fatto nei giorni scorsi alla cittadinanza da parte dell’amministrazione comunale, la quale annunciava l’avvio a Francofontea partire dall’11 maggio di un servizio di controllo sui veicoli in circolazione ad opera della Polizia locale mediante l’utilizzo di un sistema di rilevamento elettronico chiamato “Targhe-Id”. Praticamente si stratta di un rilevatore elettronico che è stato montato sulle vetture di servizio con lo scopo di controllare se tutti gli automezzi parcheggiati nel comune agrumicolo, così come quelli in transito, siano nel rispetto del codice stradale e se sono in regola con: revisione; copertura assicurativa; tassa di possesso pagata; se interdetti all’uso perchè sottoposti a vincoli di sequestro amministrativo. “Il servizio – si legge sull’avviso pubblico del Comune- è finalizzato alla sicurezza e al controllo sia delle auto in sosta che in transito al fine di disciplinare il traffico urbano e mantenere una più agevole viabilità. Si invitano tutti gli automobilisti al rigoroso rispetto del codice della strada”. Non la pensano così quelli del movimento politico cittadino “Mille Papaveri Rossi”, i quali alle forze di opposizione presenti in consiglio comunale chiedono di fare la seguente interrogazione consiliare: “È dato sapere come verranno spesi i soldi incassati nel tentativo di disciplinare il traffico urbano? L’amministrazione comunale ha pensato di adottare un piano del traffico e della viabilità, opportunamente adeguato alla caratteristica urbanistica di Francofonte ed al suo assetto economico-commerciale?”. I rappresentanti del movimento si dichiarano contrari all’iniziativa e all’unisono dicono: “Secondo noi la finalità principale dell’amministrazione comunale di Francofonte di attivare il rilevamento mobileTarghe-id è solo per “fare cassa” a spese dei cittadini Francofontesi – è quanto dicono i rappresentanti di Mille Papaveri Rossi-. Noi pensiamo che l’obiettivo di regolarizzare il traffico è cosa giustissima, ma si può e si deve raggiungerlo, vista la grave crisi economica che attraversa il nostro comune con altri metodi, come la presenza e la visibilitá costante della polizia municipale”.