FRANCOFONTE – Terza vittima in città per sars covdi-2. Ed è la seconda persona che ci lascia a distanza di poco più di una settimana. Si tratta di Salvatore Erbesso,un pensionato ottantenne, padre del commerciante quarantanovenne Giuseppe Erbesso che è stato stroncato dal virus lo scorso 2 novembre, la prima vittima di Francofonte per covid. Il pensionato Erbesso si era aggravato dopo qualche giorno dalla scomparsa del figlio e nonostante il ricovero in ospedale non c’è la fatta. La morte è sopraggiunto l’altro ieri per tutta una serie di complicanze. Tutta la città si stringe alla famiglia Erbesso per l’immenso dolore causato dalle tragiche scomparse dei loro famigliari più stretti. Ma lo stesso sentimento è rivolto anche alla famiglia Malgioglio, l’altro pensionato venuto a mancare nei giorni scorsi, il secondo stroncato dal coronavirus e anche lui dopo un ricovero in ospedale, quello di Siracusa. Si attestano, invece, sulla soglia delle trenta unità i soggetti attualmente dichiarati positivi per il contagio dal virus dall’Asp e si trovano tutti in situazione di isolamento. Tuttavia il crescere dei numeri dei contagi in città sembra essere destinato a mantenersi alto, tanto che dal Palazzo di città viene fatta la proposta di dichiarare Francofonte città rossa. “Come primo cittadino – fa sapere il sindaco con un post-, è mio obbligo tutelare la salute dei francofontesi, a cominciare da tutti quei bambini che, puntualmente, frequentano gli istituti scolastici”. E a causa dell’impennata della curva pandemica nel territorio francofontese e dei due recenti decessi, il sindaco Daniele Lentini ha ordinato la sospensione cautelativa e precauzionale delle attività didattiche in presenza della scuola materna comunale “Regina Elena”, dell’infanzia, della primaria e secondaria di I grado del secondo istituto comprensivo “Dante Alighieri” a partire dal 16 novembre e fino al 30 novembre”.ma c’è anche la scelta del sindaco di chiedere che il comune venga messo in zona rossa. “Considerando l’evolversi della situazione epidemiologica e il conseguente incremento dei casi anche nel nostro paese, diventa necessario assumere ogni misura di contrasto e di contenimento del virus. Francofonte venga messo in zona rossa – ha aggiunto- per ridurre al minimo i contagi considerando che già si contano 3 morti e 32 positivi tutti messi in quarantena e controllati”.