di Angelo Lopresti
FRANCOFONTE – Torna a vincere nel girone F di prima categoria la squadra di calcio cittadina. Il risultato di 2 a 1 per il Città Francofonte, nella gara di domenica contro il Pro Ragusa, conferma che le scelte di nuovi ingaggi voluti dal direttore sportivo Angelo Carta porteranno buoni frutti. “Il Francofonte vince nel match di ritorno contro il Pro Ragusa con sicurezza e ci dà tanta soddisfazione – ha detto Carta-. I ragazzi hanno fatto una bella partita. Sono contento della loro della compattezza in campo. Domenica abbiamo sbloccato immediatamente il risultato con il gol di Costanzo e allungato sul finire con la rete di Fazio” . Punto di forza dei giallo verde diventa la difesa. E si è visto nella partita contro i ragusani, dove la presenza di Senia e di Micieli hanno fatto un muro. Ma una spada di Damocle incombe sulla società francofontese che nella seconda parte di campionato, con molta probabilità, sarà costretta a giocare le partite in casa allo stadio di Scordia o di Vizzini invece che sul proprio campo. Questo perché nei giorni scorsi il Comune ha avviato l’iter di chiusura dello stadio di contrada Sant’Antonio per l’inizio dei lavori di rifacimento della tribuna, la realizzazione del campo in erba sintetica e quella della pista di atletica “Sono in corso gli incontri con i gestori degli stadi di Vizzini e di Scordia – ha dichiarato il presidente Nunzio Cunsolo del Città Francofonte-. Una volta avuta la disponibilità dei colleghi dei comuni limitrofi valuteremo la soluzione migliore per noi. Intanto i ragazzi stanno continuando in via provvisoria gli allenamenti a Francofonte. Ma al più presto dobbiamo trovare la giusta collocazione”. Le partite che la squadra di Cunsolo dovrebbe disputare in casa sono soltanto tre e questo dovrebbe facilitare il precorso del turno di ritorno riducendo il disagio.