di Alice Lopresti
FRANCOFONTE – “Gattino torturato e ferito a Francofonte, nel siracusano, il partito animalista fa denuncia in Procura”. Questa è la notizia lanciata via web e con tanto di post suoi social che nelle ultime ore ha causato sconforto e sta suscitando tanto clamore nella comunità locale oltre che negli animi di innumerevoli animalisti. Il fatto risale a qualche giorno fa, nella centrale piazza Vittorio Emanuele, nei pressi del centro storico. I presunti autori di questo gesto pare che siano stati un gruppo di ragazzini che per ragioni inspiegabili e ancora sconosciute agli inquirenti abbiano utilizzato l’animale come se fosse una palla, lanciandolo e strattonandolo . Si tratta di una notizia su Francofonte che non vorremmo mai leggere, ma che ha sconvolto anche chi non ha animali a casa. Si, perché parliamo di azioni, anche se sospette e sempre col beneficio del dubbio, di maltrattamenti su animali di affezione o comunque indifesi. Pertanto la comunità francofontese si trova a leggere sui social una notizia che magari non ci aspettiamo nella società del terzo millennio. Nella quale per gli animali domestici, ma tutti in generale, non è accettabile che siano bersaglio e vittime di azioni simili per l’incoscienza e l’insensibilità di pochi. “Ricordiamo sempre il ruolo importante che gli animali hanno quotidianamente nell’ecosistema e soprattutto sul piano affettivo dell’uomo – è il commento del presidente Angelo Lopresti dell’associazione per l’inclusione UNOMIS- . Sono presenze importanti, a volte fondamentali, per allontanare la solitudine, per abbassare i livelli di stress, per supportare mancanze affettive e in molti casi per fare anche un po’ di movimento e favorire la socializzazione. Sono diventati spesso anche partner sul lavoro e nella vita, condividendo momenti belli e difficili delle nostre giornate e Fortunatamente l’animale è stato subito trasportato in una clinica veterinaria per il ricovero. secondo alcune informazioni dell’ultima ora il piccolo “micetto” non perderà l’occhio come invece si temeva agli inizi quando è stato recuperato. E’ solo grazie alla tempestiva azione degli agenti della Polizia Locale guidati dal commissario capo Daniel Amato, i quali hanno assicurato l’animale alle cure al veterinario di competenza mettendo in pratica tutte le procedure del caso che è stato scongiurato il peggio. “Un episodio ci fa soffrire tutti e ci fa capire che c’è ancora tanto da fare per sensibilizzare le nuove generazioni sul rispetto verso la vita e verso gli animali – ha commentato il sindaco Daniele Lentini-. I fatti sono al vaglio della Polizia Locale e a priori se confermati i maltrattamenti vanno condannati fermamente”. Nel frattempo per ore l’intera in città è stata interessata in lungo e in largo sullo stato di salute del piccolo gattino. Il commissario capo Daniel Amato disponendo l’immediato recupero e provvedendo al soccorso del gattino presso il servizio veterinario di competenza, dai riscontri fatti, pare che con le dovute cure possa riprendersi presto.
Alice Lopresti