FRANCOFONTE – . Un uomo in preda a una crisi ha atteggiamenti pericolosi per sé e i passanti, ma il tempestivo intervento sinergico degli uomini della Polizia Locale coordinati dal comandante Daniel Amato con i Vigili del fuoco e il sindaco Daniele Lentini scongiurano il peggio. Pertanto è stato necessario attuare il Trattamento sanitario obbligatorio, per motivata necessità e urgenza, dei quali il primo cittadino con le autorità sanitarie competenti sono intervenuti a garanzia della sicurezza, in quanto pare sussisteva il rifiuto al trattamento da parte del soggetto che bisognava ricevere assistenza. Tutto ciò è quanto si è consumato nella tarda mattinata di martedì in un quartiere della periferia a nord di Francofonte. L’uomo che si è reso protagonista dell’ accaduto cioè di gesti pericolosi per se stesso, in quanto si trovava su un terrazzo senza inferriata col rischio di lanciarsi nel vuoto, e per gli altri perché continuava a lanciare con violenza bottiglie e altri oggetti pesanti dai piani superiori della casa dove abitava sulla strada sottiostante, è trentenne con un passato piuttosto tranquillo come riferito da chi lo conosce. Cosa sia stato a scatenare simili gesti nel trentenne è ancora da valutare, da alcune testimonianze dai vicini però sembra che lo stesso ha cominciato a manifestare atteggiamenti strani dopo la separazione dalla moglie. L’ennesimo caso limite si è registrato la scorsa mattina, dopo la segnalazione di alcuni passanti e dei vicini di casa che vedevano l’uomo urlare è lanciare bottiglie in strada, per il quale sul posto sono intervenute tutte le forze dell’ordine che hanno chiesto l’intervento del 115 per arrivare sino al terrazzo dove si era barricato. Grazie all’azione dei sanitari, i quali dopo una serie di colloqui aggancio è stato avvicinato sedato ed è stato possibile il trasferimento presso una struttura sanitaria utile al caso.