Alice Lopresti
FRANCOFONTE- Una corona per non dimenticare le vittime delle Foibe. “Si tratta di un gesto simbolico che mira a sensibilizzare la memoria a non dimenticare le tante vittime lanciate nelle nei dirupi profondi e lasciati morire senza alcuna pietà”. Questo è il commento di Giuseppe Ticli, rappresentante locale del “comitato 10 febbraio”, il quale lancia un appello a tutte le associazioni e istituzioni del triangolo a istituire con cadenza annuale l’appuntamento di commemorazione solenne nelle principali Piazze cittadine. Per questo la scorsa mattina è stata deposta da Giusepep Ticli assieme ad altri soci, una composizione floreale davanti al monumento del Milite ignoto di Piazza Dante- Ville. Per la cronaca il “Giorno del Ricordo delle Foibe” è una manifestazione nella quale si commemorano le migliaia di italiani, indistintamente , bambini , donne , uomini , anziani che dopo essere stati confinati e maltrattati per settimane dentro campi di detenzione , venivano legati ai polsi uno con l’altro in fila indiana con fil di ferro e portati in prossimità delle Foibe. Qui veniva consumata la tragedia, dopo aver colpito a morte o ferito i primi della fila uno dopo l’altro venivano gettati nei lunghi calanchi e pozzi naturali. Lasciati lì senza sepoltura e spesso dati per dispersi ai parenti. “In questo modo vogliamo anche nella nostra città fare porre l’attenzione dei nostri giovani di quanti italiani hanno perso la vita in nome della nostra Patria e per il sol fatto di essere italiani – ha aggiunto Ticli-. Un pensiero va anche agli attuali conflitti dove ancora oggi donne uomini e bambini sono vittima degli interessi dei potenti della Terra. E lo facciamo ancor di piu’ ora perché stiamo attraversando un momento delicatissimo nello scenario internazionale”. La legge in ricordo delle vittime delle Foibe, 92/2004, la quale riconosce i “Comitato 10 febbraio” quest’anno compie vent’anni.