FRANCOFONTE – Quando le api mettono in difficoltà un quartiere. Uno sciame di api per ore ha seminato il panico tra i residenti di una via della periferia del comune agrumicolo . È quanto si è verificato nel primo pomeriggio di sabato in Via Asmara a Francofonte. Un intero sciame, formato da migliaia di api ha preso possesso di un balcone di un appartamento di un’abitazione della zona a nord della città. Secondo il racconto di alcuni cittadini del quartiere, sembra che siano spuntate dal nulla e in poche ore, si sono ammassate letteralmente sotto il ballatoio esterno della casa che non è abitata. I vicini sono rimasti terrorizzati quando hanno scoperto l’enorme quantità di insetti che popolavano quel balcone a poca distanza dalle loro case. Così la maggior parte dei residenti in quella Via, assaliti dalla paura e dalla disperazione su cosa potesse accadere se le api si fossero disgregate dallo sciame attaccato al ballatoio, si è chiusa in casa e ha lanciato l’allarme. Nel frattempo la notizia è circolata sui social e sul web, così decine di curiosi recatosi sul posto hanno rallentato il transito veicolare. È stato lanciato l’allarme alle forze dell’ordine e contemporaneamente a degli apicoltor che in passato hanno dato la loro disponibilità a intervenire in questi casi. “Chiamare un apicoltore della zona è la prima opzione da valutare in questi casi – ha dichiarato l’agente ausiliari del traffico Nuccio Giaccotto- . E così abbiamo proceduto secondo quanto già organizzato col comandante della Polizia Locale Daniel Amato-. Ciò perché un apicoltore può recuperare lo sciame gratuitamente e in piena sicurezza”. . Per cui sarebbe opportuno che i Comuni aggiornassero sempre un elenco di apicoltori presenti in zona. “Queste cose succedono quando un’ape regina si sposta attirando dietro sé un intero sciame- ha detto Chiara Bruno, appassionata di entomologia e zoologia veterinaria -. Questi sciami sono occasionali e si verificano maggiormente in questi periodi dell’impollinazione e per il repentino cambio di temperature. Nella maggior parte dei casi non sono pericolosi, per il fatto che in questa stagione sono cariche di miele e difficilmente pungono. Pertanto la prima cosa utile da fare in questi casi è Chiamare un apicoltore della zona. E va fatto un plauso alla Pozia la cale per come ha agito. È opportuno, comunque monitorare sempre la check list degli apicoltori della zona pronti a intervenire in caso come questi, magari con protocollo d’intesa e gratuitamente” . Intanto grazie all’intervento e alla disponibilità di un apicoltore l’allarme è rientrato. Il quale ha posizionato un arnia al di sotto del mucchio di api che si era formato. Dopodiché ha scrollato lo sciame facendo cadere nell’alveare l’ape regina. Pian piano le altre api hanno seguito la regina all’interno della scatola-alveare “. L’apicoltore che sabato è intervenuto lo fa per passione, infatti ha provveduto a catturare i laboriosi insetti senza ucciderli e trasportandoli in luogo sicuro. A intervento terminato i francofontesi residenti in Via Asmara hanno applaudito il comandante la Polizia Locale e l:apicoltore.