FRANCOFONTE – “Web Christimas” è stata l’iniziativa che in occasione felle feste natalizie ha avuto come protagonisti l’istituto scolastico Dante Alighieri e il parroco e cappellano cittadino dell’Anc, don Carmelo Scalia. Si è trattato di un appuntamento in streaming che ha coinvolto la dirigente scolastica del Dante, professoressa Teresa Ferlito, con gli alunni, i docenti e il sacerdote della chiesa di San Francesco di Francofonte. Un modo nuovo per raggiungere tutti in tempi di Covid e allo stesso tempo fare gli auguri anche ai più piccoli portando il messaggio liturgico della natività. Così la scorsa mattina dalle aule del 2 istituto comprensivo di Francofonte c’è stato un collegamento via web che ha fatto interagire don Carmelo Scalia con gli alunni. L’esperienza digitale di “Web Christmas” è stata coordinata dal docente di religione Francesco Vinci, il quale è da anni in servizio presso l’istituto scolastico francofontese. E gli alunni hanno sono stati entusiasti nel ricevere il messaggio liturgico e gli auguri da parte del parroco Carmelo Scalia della chiesa San Francesco mediante il collegamento online. “Sabato qualcosa era andato storto e non ci siamo riusciti a effettuare i collegamenti tecnici web – ha commentato il docente Vinci-. Ma alla fine l’abbiamo avuta vinta noi. Covid o non Covid ce l’abbiamo fatta e abbiamo fatto sì che fosse Natale anche se col distanziamento. Con i colleghi e grazie alla dirigente scolastica abbiamo creduto in questo progetto dall’inizio alla fine, è stata una grande emozione vedere i nostri alunni seguire in collegamento le parole del parroco. Un ringraziamento particolare e di cuore va a padre Carmelo Scalia che in tutta questa organizzazione ci ha supportato e sopportato”.Il parroco Scalia ha annunciato sui social anche :”Abbiamo accolto nella nostra parrocchia la LUCE DI BETLEMME. La lampada rimarrà accesa sino al 10 Gennaio 2021, per cui chiunque volesse portare a casa la Luce di Betlemme la troverà vicino al presepe. Per noti motivi, quale l’attuale stato di emergenza a causa del Covid-19, quest’anno non è stato possibile accogliere la luce che arriva direttamente da Betlemme, pertanto quella che abbiamo accolto deriva da una lampada, custodita a Catania, che mantiene la luce di Betlemme dello scorso Natale”.