LENTINI – “Non avremmo mai voluto raccontarvi questa storia. Nella notte tra sabato e domenica il nostro gruppo scout è stato derubato e insieme alle nostre cose è stato depredato il magazzino della Caritas.Il danno è molto, diverse migliaia di euro di materiale e attrezzature per le attività dei nostri ragazzi più tutto il cibo stoccato per la caritas e tanta attrezzatura per le attività della parrocchia, svariati danni alle porte e finestre che sono state forzate”. E’ la dichiarazione dei due capi scout del gruppo “Lentini2” della chiesa Cristo Re Carlo Arcidiacono e Isabella Buccheri, che ieri mattina, insieme alla comunità capi hanno scoperto il furto dell’attrezzatura, delle tende da campo e di tutto quello che serviva per i campi estivi del reparto e del clan del gruppo Agesci. “Il danno materiale si potrà in qualche modo recuperare con quanti vorranno aiutarci – hanno detto – Ciò che sarà difficile da recuperare è la fiducia, fiducia nella società e nei confronti della nostra città. Ci sforziamo ogni giorno per educare al servizio al prossimo, ai più bisognosi! Prontamente serviamo ogni giorno insieme ai nostri ragazzi che svolgono servizio nella Caritas parrocchiale con passione e devozione. Eppure questo gesto ci fa tanto male, troppo male. Perché per come è stata la dinamica del furto e i movimenti dei ladri all’interno della nostra parrocchia ci è apparso subito chiaro che non era la prima volta che entrassero nei locali parrocchiali dove mensilmente la Caritas svolge il suo servizio!”.
“Noi continueremo a costruirci cassapanche, continueremo a creare tavoli e incidere il cuoio faremo tutto quello che avreste voluto impedirci di fare rubando i nostri attrezzi!- hanno detto i componenti della comunità capi “Lentini2. Noi continueremo a scaricare furgoni di cibo, continueremo a stoccare e distribuire viveri ai più bisognosi! Noi continueremo a metterci un grembiule alla cinta e servire anche se ci avete fatto male! Avete calpestato ore, giorni e anni di servizio per questa città e per i più bisognosi!
Una sola cosa non potete calpestare i nostri sogni e quelli dei nostri ragazzi perché avete gia calpestato la vostra vita!”. Sul furto nella sede Caritas e scout, questa mattina, sono intervenuti i componenti della Rete civica di Lentini Ciro Greco, Gianmarco Di Grande, Aldelfio Tocco, Corinne Valenti e gli assessori Enzo Pupillo e Cristina Stuto, i quali hanno stigmatizzato il furto ai danni della Caritas e degli scout. “Lentini registra, purtroppo, un episodio degno della massima indignazione e riprovazione – hanno detto – Esprimiamo piena solidarietà a padre Marco Scolla, alla Caritas e al gruppo Agesci “Lentini2”per questo grave e vile atto. Sarà nostra cura, insieme agli altri gruppi consiliari che hanno la stessa sensibilità, presentare nei prossimi giorni un ordine del giorno per sollevare all’interno del Consiglio Comunale una riflessione su tale gesto e sugli elementi di preoccupazione che esso genera per l’intera comunità”. “Tutti i cittadini di buona volontà siamo con padre Marco Scolla – ha aggiunto l’assessore Maria Grazia Culici – con gli scout di Agesci Lentini 2 e i volontari della Caritas , indignati per quanto successo. Balordi che hanno rubato e hanno fatto scempio dei luoghi, per aggiungere danno a danno. Dobbiamo cercare di capire cosa possiamo veramente fare: oltre le necessarie esternazioni di solidarietà, intervenire in maniera efficace in una società malata e senza risorse. Altrimenti sarà la resa totale”.