Gemellaggio Omaha – Carlentini. ieri sera, l’abbraccio degli americani con i famigliari. A Palazzo di città il sindaco Stefio accoglie la prima cittadina Jean Stothert

Gemellaggio Omaha – Carlentini. ieri sera, l’abbraccio degli americani con i famigliari. A Palazzo di città il sindaco Stefio accoglie la prima cittadina Jean Stothert

CARLENTINI – Occhi arrossati e rigate dalle lacrime, cuori che battono forte nel poter riabbracciare i propri familiari di terza e quarta discendenza, emozioni e la gioia di vedere e riabbracciare i loro familiari arrivati da Omaha  a Carlentini in occasione della Festa di Santa Lucia, che la città di Carlo V festeggia la quarta domenica di agosto e da 401 anni l’ha eletta patrona, avvocata e protettrice della città. Per la prima volta, ieri pomeriggio, un folto gruppo, composto da oltre cento carlentinesi di Omaha sono arrivati in città, accompagnati dal sindaco Jean Stothert in piazza Diaz addobbata a festa. Ad accogliere il primo cittadino di Omaha e i gli emigrati è stato il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio e la moglie Valeria, al vice sindaco Salvatore La Rosa,  insieme alla giunta comunale e ai consiglieri comunali alla presidente dell’associazione “Carlentini – Omaha” Eleonora Formica, al presidente della Deputazione della Festa di Santa Lucia Nicolò Culò e al presidente dei Devoti di Santa Lucia Sebastiano Catalano, agli scout del reparto e del clan “Carlentini 1″, al presidente della Pro Loco Carlentini Amedeo Seguenzia, al presidente del Circolo di Conversazioni Filadelfo Inserra, al presidente dei Combattenti e Reduci Alfio Caltabiano e dell’Avis Paolo Raudino e a tanti carlentinesi. Poi dopo l’arrivo e gli abbracci il sindaco Stefio ha ricevuto il primo cittadino nella sera di rappresentanza di Palazzo di città alla presenza dei rappresentanti delle associazioni Fondazione Sicula Italia, Sons of Italy, Santa Lucia Festival Committee, American Italian Heritage e DM Omaha Sister Cities Association. “”Sto rivivendo sensazioni  uniche – ha detto il sindaco Giuseppe Stefio, visibilmente emozionato – che ho vissuto ad Omaha il mese scorso. I membri della comunità  di Omaha sono  fieri delle loro origini  carlentinesi. Un ringraziamento doveroso lo devo al sindaco di Omaha per avermi consegnato le chiavi della sua città. Insieme alla nostra comunità faremo un’ottima figura con gli amici americani che parteciperanno ai festeggiamenti solenni. La religiosità che ho avvertito in queste persone  ci offre lo spunto per iniziare a riappropriarci dei veri valori”. “Omaha – ha detto il sindaco di Omaha Jane Stothert – è orgogliosa della nostra comunità italo-americana e dei forti legami con Carlentini. È un grande onore essere qui per celebrare l’eredità e la cultura. I primi immigrati da Carlentini sono arrivati a Omaha più di 100 anni fa per condividere la loro arte, i forti legami familiari e la loro professionalità. Ed è incredibile quanti discendenti di Carlentini ci siano oggi a Omaha. Ci sono migliaia di chilometri che ci separano ma è unica l’amicizia che ci unisce. Lo scorso autunno abbiamo firmato l’accordo di amicizia e adesso vogliamo avere un accordo formale per diventare ufficialmente “Sister Cities”. Ci sono tantissime cose che potremmo condividere, soprattutto culturalmente, tramite gli studenti”.  Il sindaco Giuseppe Stefio ha poi donato alla sindaca di Omaha la moneta dell’antica città di “Leontinoi” “tetradramma”. I due sindaci hanno poi raggiunto il palco dove sono stati intonati i due inni nazionali eseguiti dalla banda musicale “Città di Carlentini”  e, dopo un breve discorso, la consegna di alcuni voluti che raccontano la città. Questa mattina, la delegazione ha visitato il cimitero di Carlentini. Subito dopo la visita nella chiesa madre accolti da don Salvatore Siena, parroco della chiesa Madre. La delegazione ha assistito all’apertura del sacello dove è custodito il simulacro di Santa Lucia. Il gruppo ha poi visitato la mostra “Carlentini tra storia e immagini” realizzata dalla Pro Loco di Carlentini. A seguire la visita “ “U peri aliva ri Santa Lucia”  in via Porta Agnone, dove gli abitanti del quartiere hanno realizzato un momento di ristoro e di grande accoglienza.  Alle 13, l’arrivo all’interno di Villa Belvedere dove hanno degustato la granita di mandorla e le brioche. Nel pomeriggio la visita alle scuole e poi alle 18,30 all’inaugurazione  del parco comunale “Omaha”. Alle 20,30 seguiranno la processione del simulacro di Santa Lucia. Domani mattina, alle 9 parteciperanno in chiesa Madre alla messa solenne in onore di Santa Lucia, all’uscita trionfale del simulacro e al giro d’onore.

 

 

 

 

 

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