GENOVA – Un viadotto è crollato poco prima di mezzogiorno sull’autostrada A 10 a Genova. Si tratta del ponte Morandi. Una maxi task force di Vigili del Fuoco, ambulanze e forze dell’ordine è sul posto: secondo il direttore del 118 di Genova, potrebbero esserci “decine di morti”. Sono “almeno 7”, fa sapere il viceministro Rixi. Corpi senza vita sono stati individuati tra le lamiere nei diversi mezzi (almeno una ventina quelli coinvolti) schiacciati sotto le macerie della struttura precipitata per 100 metri: due persone sono state estratte vive e portate via in elisoccorso mentre proseguono senza tregua le ricerche dei soccorritori con l’aiuto di squadre cinofile e specializzate Usar (Urban Search e Rescue) per trovare superstiti. Alcuni camion sono finiti nel torrente Polvecera che scorre sotto il viadotto. Nell’area ci sarebbero anche fughe di gas. In via precauzionale sono state sgomberate alcune palazzine più vicine alla parte di ponte che non è crollata.
Sconosciute al momento le ragioni del crollo, che ha interessato 200 metri di carreggiata in entrambe le direzioni all’altezza di via Fillak, nella zona di Sampierdarena, a pochi metri dalla fabbrica Ansaldo Energia. Ma si ipotizza un cedimento strutturale forse connnesso al forte nubifragio. Colpita una parte del centro Amiu, l’azienda ambientale del comune, dove si trovano uffici e dove viene gestita la logistica.
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— Polizia di Stato (@poliziadistato) August 14, 2018