Gentilezza e bon ton per “danzando l’800” da Catania a Rai Uno

Gentilezza e bon ton per “danzando l’800” da Catania a Rai Uno

Un incontro davvero speciale, quello con Lucia Siragusa a “10 minuti insieme”, che ci ha condotto con mano verso la scoperta di un “mondo nuovo” fatto di gentilezza, galanteria e bon Ton, quello della danza dell’ottocento. Un approccio con questo “mondo” incredibilmente bello, fatto di cura del “particulare”, con un gusto raffinato per la bellezza in ogni sua declinazione. L’associazione “danzando l’800”, utilizzando i manuali dei maestri dell’epoca, propone la riscoperta del fascino per il valzer, le quadriglie, delle polke e delle mazurke. In questi anni, dalla nascita in poi, datata 2012, hanno costruito davvero tantissimi progetti, tanto da balzare agli onori della cronaca nazionale.

Cara Lucia benvenuta in questa chiacchierata che dedichiamo, come sai, al mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura in generale. Raccontaci un po’ questo mondo particolare della danza ottocentesca, ai più totalmente sconosciuto.

 Intanto grazie, caro Renato, per averci dato la possibilità di partecipare a questo interessante e professionale format che merita davvero i sinceri complimenti per come è strutturato e per la possibilità di affrontare tematiche di grande interesse.

Come dicevi tu in premessa la nostra associazione nasce da un intuito, una voglia, quella di metterci in discussione anche se non più in “tenera età”, attraverso il ballo, quello, però, dell’ottocento. Si, perché la nostra idea fondante è sempre stata quella di creare le condizioni quasi di un ritorno pedagogico al “bon ton”, alla galanteria e alla gentilezza dei modi. Questa espressione della danza ottocentesca è proprio unica perché si fonda su questi concetti di base che noi abbiamo fatto nostri e portiamo in giro non solo in Sicilia, ma grazie a tante collaborazione, nel resto d’Italia.

Ma allora siete dei professionisti del ballo?

Assolutamente no. Anzi ci tengo a precisare che la nostra è una passione vera, fatta con grandi sacrifici e tanto amore, ma non siamo dei professionisti. Noi siamo degli appassionati che, tuttavia, hanno deciso di fare le cose molto seriamente con studi accurati ed approfonditi. Questo è così apprezzato anche dal mondo istituzionale e della cultura, che siamo spesso in giro, ospiti di tanti comuni d’Italia, per presentare il nostro “prodotto” che è davvero di qualità.

Lucia, parlaci un po’ degli impegni degli ultimi impegni ed esibizioni e anche di … si, diciamolo pure, dell’esperienza fatta con Milly Carlucci a “ballando con le stelle” su Rai Uno.

In questi anni abbiamo davvero consumato esperienze bellissime, a partire dalla nostra città, dalla nostra terra e fino agli studi televisivi di Rai Uno, nella prestigiosa trasmissione condotta da una grande Milly Carlucci che è, appunto, “ballando con le stelle”. Desidero raccontarne qualcuna delle più significative.

Bene Lucia, ti ascoltiamo.

Presso il prestigioso teatro Metropolitan di Catania, abbiamo partecipato ad una serata dedicata al grande compositore acese, Francesco Musmarra, ballando musiche inedite con l’orchestra del conservatorio Vincenzo bellini di Catania. Questa è stata davvero una grande gioia, anche perché l’orchestra era diretta dal grande Maestro prof. Romeo.

 Lucia, ma io so che avete fatto tante cose anche in giro per l’Italia, ad esempio a Treviso.

Si è vero Renato, abbiamo partecipato, proprio a Treviso, nello stupendo scenario di castel Brando, ad una serata araldica eccezionale. Esperienza unica davvero. Ma siamo stati anche a Zafferana, Valverde, Giarre, Taormina, Palermo, all’hotel del Quirinale di Roma e tanto altro ancora.

Lucia, ma torniamo all’esperienza in Rai. Come è andata?

L’approccio è stato davvero singolare con la redazione. Infatti siamo stati contattati per una sorta di provino, perché ci avevano visti attraverso i social. Abbiamo fatto una sorta di provino e siamo stati scelti. Devo dirti che è stato un’esperienza unica quella vissuta lo scorso marzo 2018 proprio in Rai.

Grazie ancora Lucia per averci fatto prendere coscienza di un mondo davvero affascinante e speriamo di rivederci presto per raccontare altri progetti e altri traguardi raggiunti, come dici tu, sempre con “leggerezza”.

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