GIARRE – “La storia delle nostre avventure coloniali iniziate dal governo piemontese e poi dal nuovo Regno d’Italia, sono state raccontate dall’avv. Isidoro Barbagallo, che ha moderato l’evento culturale. L’iniziativa è stata la base perfetta, che ha dato inizio alla presentazione del libro “Il Valore del Ricordo Capitano Umberto Masotto” dedicato alla figura dell’ufficiale eroe di origini venete, comandante dei “montagnini” siciliani. L’evento culturale è stato promosso dalla Sezione di Giarre dell’UNUCI “Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia”, presieduta da Giovanni Cavallaro, che ha dato il benvenuto all’autore Domenico Interdonato, con una breve introduzione. Il presidente Cavallaro ha ringraziato i presenti e le associazioni, che hanno operato in sinergia alla felice riuscita dell’evento ad iniziare dai Lions di Giarre, dalla Società Giarrese di Storia Patria, dall’Università delle Tre Età di Giarre, dalla Federazione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro di Catania e dall’Associazione Nazionale Bersaglieri di Giarre. Il presidente dei Lions Camarda nel suo breve saluto ha ricordato la grande valenza degli incontri culturali, che servono a dare valore alla storia locale. Presente all’evento il dott. Raffaele Messina presidente provinciale emerito dell’Istituto del Nastro Azzurro etneo e la presidente dell’UNITRE di Giarre Maria Grazia Bechini. L’avv. Barbagallo dopo aver accennato al curriculum vita di Interdonato, lo ha invitato ad iniziare la sua esposizione dedicata all’eroe artigliere da montagna Masotto. “Il ricordo delle guerre serve a fortificare la pace, non bisogna avere paura della storia, ma la dobbiamo conoscere per evitare di ripetere orrori come le guerre”, ha esordito così Interdonato che ha continuato: “oggi ho avuto il piacere di presentare l’opera a Giarre, perché anche i giarresi allora omaggiarono con offerte e la loro presenza agli eventi organizzati a Messina, per la raccolta fondi destinati alla realizzazione del monumento dedicato all’eroe vicentino Masotto e ai sui artiglieri montanari siciliani provenienti anche dall’all’arco etneo, caduti nell’infausta battaglia di Adua del 1° marzo 1896”. Dopo l’applaudita presentazione del libro, il presidente Cavallaro ha voluto donare a Interdonato una pregevole ceramica raffigurante il duomo di Giarre, con impresso il logo dell’UNUCI. L’appuntamento con la storia si è concluso, con una visita guidata presso la sede UNUCI di Giarre.