I cittadini di Lentini donano un’antica moneta greca al Museo Archeologico. Oggi la consegna

I cittadini di Lentini donano un’antica moneta greca al Museo Archeologico. Oggi la consegna

LENTINI – L’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà,oggi, sarà presente a Lentini per aprire i lavori del convegno “Beni culturali e mecenatismo privato. Una nuova via da seguire”. Il convegno sarà l’occasione per sancire una collaborazione tra pubblico e privato che vede nel dono di una preziosa moneta greca da parte dell’Associazione Culturale “Avanti Tutta Sicilia” un momento di grande collaborazione con il Museo archeologico di Lentini. La moneta, un esemplare di Tetradramma d’argento della zecca di Leontinoi datato V secolo a.C. raffigurante, sul recto, una testa di Apollo coronato di alloro e, sul verso, una testa di leone con fauci spalancate circondata da quattro chicchi di orzo, in occasione del convegno verrà donata dal Presidente dell’Associazione Settimo Minnella, al direttore del Parco Archeologico di Leontinoi, Lorenzo Guzzardi, alla presenza del Sindaco di Lentini, Rosario Lo Faro e del sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio. L’assenza presso il Museo Archeologico di Lentini della moneta che con il ruggente leone rappresenta l’antica città di Leontinoi era considerata un vero e proprio vulnus. La moneta d’argento che è celebrata in tanti luoghi e simboli colma un vuoto e rappresenta un’importante testimonianza storica delle due città di Lentini e Carlentini. “Il dono del Tetradramma da parte di privati cittadini a seguito di una raccolta fondi, ha un grande valore simbolico – sottolinea l’Assessore Samonà – perché rappresenta un grande atto d’amore verso la storia del proprio territorio, sublimando il senso di appartenenza e perché costituisce una concreta testimonianza in favore del nostro patrimonio culturale. Con questo gesto scriviamo una bella pagina di storia”. “La moneta, che è stata acquistata per 1.900,00 euro dalla Numismatica Moruzzi di Roma – dice il Direttore del Parco Archeologico, Lorenzo Guzzardi – da oggi sarà tra gli oggetti più preziosi del Parco e non certo per il valore oggettivo del bene, ma per il significato che esso ha rispetto alle comunità del Parco che, attraverso questo gesto, hanno voluto sancire la loro vicinanza nell’attività di tutela e valorizzazione della memoria che quotidianamente svolgiamo”.

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